La NFL ha voluto pronunciarsi sulla dichiarazione di eleggibilità alla ricezione da parte dei giocatori di linea che ha infiammato il dibattito la settimana scorsa.
In un comunicato video che è stato distribuito ieri, la lega ha ricordato che l’onere di comunicare in maniera chiara ed inequivocabile all’arbitro la propria eleggibilità è a carico dei giocatori che devono espletare tale compito in modo da non indurre gli arbitri in errore.
Tutti gli atleti di linea che vestono i numeri dal 50 al 79 e dal 90 al 99 non sono, infatti, comunemente eleggibili per poter ricevere un passaggio e laddove vogliano divenirlo nell’azione che si andrà a sviluppare, devono notificarlo ai direttori di gara.
Ovviamente la necessità di tale richiamo è stata generata dalla polemica emersa a seguito della partita tra Detroit Lions e Dallas Cowboys della scorso turno di campionato.
Perchè la NFL è tornata sull’eleggibilità?
Tramite le parole del suo vice presidente Walt Anderson, la NFL ha dichiarato che:
“È responsabilità del giocatore assicurarsi che il proprio cambiamento di stato venga chiaramente comunicato all’arbitro sia tramite un gesto fisico, portando le mani su e giù davanti al petto, sia segnalando verbalmente all’arbitro la propria intenzione di divenire ricevitore eleggibile”
Tale notazione fa seguito all’episodio avvenuto allo scadere della partita tra Detroit e Dallas nella quale, a 23 secondi dalla fine, è stata annullata una conversione da due punti ai Lions che avrebbero vinto il match con tale segnatura.
Ciò è accaduto perchè la conversione è stata ricevuta da Taylor Decker, tackle di sinistra della linea dei Lions, che si era dichiarato eleggibile con l’arbitro. Tuttavia, al fine di confondere gli avversari, altri due uomini di linea, Skipper e Sewell, avevano finto di comunicare anch’essi il proprio cambio di stato.
Purtroppo tale manovra diversiva ha finito per trarre in inganno il direttore di gara che ha segnato come eleggibile Skipper e non Taylor andando a vanificare la giocata vincente.
L’arbitro in questione, Brad Allen, è stato comunque punito dalla NFL e non riceverà nessun incarico per la post-season.