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Las Vegas decisa a prendersi il mondo dello sport

Las Vegas decisa a prendersi il mondo dello sport

Las Vegas continua la sua inesorabile crescita inserendosi prepotentemente nel mondo dello sport americano e mondiale.

La città del peccato conosciuta in tutto il mondo come la capitale del divertimento per i suoi famosissimi casinò, per le sue fantastiche attrazioni e per le infinite rappresentazioni sul grande schermo, ora si sta concentrando anche nel mondo dello sport.

Formula 1, Arti Marziali Miste, Pugilato, Baseball, Football Americano sono solo alcuni degli sport che sono stati accolti a ‘Sin City’ e che presto potrebbero aumentare.

Origini, sviluppo e il mito di Las Vegas

Il fascino di una Las Vegas del passato
Il fascino di una Las Vegas del passato (credits: usawelcome.net)

Las Vegas si trova nel deserto di Mojave e deve il suo nome all’esploratore spagnolo Antonio Armijo nel 1829. Nei suoi primi 25 anni di vita ha fatto parte del Messico per poi entrare a far parte degli Stati Uniti nel 1855.

Circa 10 anni più tardi l’esercito americano ha costruito il Forte Baker e quarant’anni più tardi, più precisamente nel 1905, con la costruzione della ferrovia, nacque una volta per tutte la città di Las Vegas.

Una svolta importante alla città avviene nel 1931 quando viene legalizzato il gioco d’azzardo. Ben presto diversi gruppi della criminalità organizzata iniziano a progettare edifici, casinò, alberghi proprio nella città del peccato. Il ‘Flamingo’ è stato il primo Hotel e Casinò aperto nel 1946 con il contributo del mafioso Bugsy Siegel, da cui prenderanno spunti i noti ‘Ceasar Palace Hotel’, ‘The Venice’ e il ‘Luxor Hotel’ (l’albergo a forma di piramide).

Las Vegas diventa sempre di più un’attrazione con molte persone che decidono di trasferirsi tanto che la popolazione cresce vertiginosamente. Infatti, dai 40 000 abitanti degli anni ’40, si passa a un incremento di 10 000 persone in dieci anni per arrivare a superare il milione di abitanti nel 1985.

La capitale del divertimento a partire dagli anni Cinquanta inizia a creare sempre più spettacoli, concerti, esibizioni teatrali. Diverse star dell’epoca si esibiscono come Elvis Presley, Frank Sinatra, Celine Dion, Elton John, Cher e tanti altri.

Il grande schermo fa le sue fortune con i celebri film ‘Paura e Delirio a Las Vegas’, ‘Agente 007’ fino ai più moderni ‘Ocean’s Eleven’ e ‘Una notte da leoni’.

Ed eccoci arrivati ai giorni nostri con Las Vegas che procede spedita verso l’affermazione in un altro settore molto competitivo e decisamente ambizioso, ovvero lo sport. Il motivo? Attirare sempre più persone in città.

Las Vegas mette le mani nello sport

Lo spettacolo del Gran Premio di F1 a Las Vegas
Lo spettacolo del Gran Premio di F1 a Las Vegas (credits: blackbookmotorsport.com)

La voglia di conquistare anche il mondo dello sport per la città del peccato è palese fin dalla creazione dell’attuale ‘T-Mobile Arena’ casa della squadra di Hockey su ghiaccio Vegas Golden Knight ha fatto il suo esordio in NHL nella stagione 2017-2018.

Las Vegas è anche la sede principale della UFC (Ultimate Fighting Championship), la più grande organizzazione di MMA in cui tengono diversi eventi importanti sia alla ‘T-Mobile Arena’ che alla ‘UFC Apex Arena’.

Dal 2018 è entrata a far parte della WNBA anche Las Vegas Aces dove attualmente sono due volte campioni in carica avendo vinto il titolo nel 2022 e 2023.

Nel 2020 fa il suo ingresso nello sport più popolare negli Stati Uniti d’America, il Football Americano, con la squadra Las Vegas Raiders in cui ospitano il Super Bowl del 2024.

Nel 2023 c’è stato il grande ritorno del Gran Premio di Formula 1– dopo un’assenza di 41 anni – e anche quest’anno si correrà tra le via della Las Vegas Strip. Inoltre, la scelta di gareggiare a novembre non è stata causale.

Infatti, come ha raccontato Steve Hill, novembre è sempre stato un mese di bassa affluenza di turisti in città, ma con l’avvento del Gran Premio è diventato il secondo mese per numero di presenze, oltre a generare milioni di interazioni sui social come mai prima d’ora.

Inoltre, il matrimonio tra Las Vegas e la NBA sembra inevitabile, bisogna soltanto aspettare di vedere quando potrà fare l’ingresso in lega e chi gestirà la franchigia (si parla di un costo di oltre 7 miliardi di dollari).

Conclusione

Dunque, è incredibile come una singola città stia rivoluzionando totalmente il mondo dello sport. Basta considerare che in NBA l’ultima squadra aggiunta è stata nel 2004, mentre in NFL dal 2002 e in Major League persino dagli anni Novanta.

Arriveranno nuove arene; una per la squadra di Baseball Las Vegas 51s che milita in MLB che aprirà nel 2028; una probabile per la franchigia che entrerà in NBA e senza dimenticare la gigantesca ‘Sphere’ completata lo scorso anno dove si celebrano spettacoli ed eventi sportivi.

Fino a dove si spingerà Las Vegas nello sport? Sono in arrivo altre novità nella città del peccato? Aspettiamoci fuoco e fiamme da parte di una città che non resta a guardare.

 

 

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