Scott Smith, a.d. di Hockey Canada è stato estromesso dal consiglio di amministrazione, a sua volta dimissionario, per gli scandali sessuali emersi.
Scandali che stanno scuotendo la Federazione Nazionale dello sport alle sue fondamenta.
Scott Smith ha trascorso quasi tre decenni a scalare le gerarchie di Hockey Canada, ma è durato solo tre mesi al vertice, incapace di sopravvivere alle conseguenze di come Hockey Canada ha
gestito le accuse di violenza sessuale e di come l’organizzazione ha pagato i risarcimenti.
L’ex presidente del consiglio di amministrazione Michael Brind’Amour si è dimesso in agosto e il presidente ad interim Andrea Skinner invece, sabato dopo che alcuni politici tra cui il primo
ministro Justin Trudeau, hanno chiesto un cambio di leadership e gli sponsor aziendali hanno abbandonato la nave.
Scott Smith, la federazione ha coperto gli abusi?
Scott Smith ha preso il posto dell’amministratore delegato uscente Tom Renney il 1° luglio, dopo che in aprile era stato annunciato un piano di successione.
Ma il mondo di Hockey Canada ha iniziato a crollare poco dopo.
A maggio TSN ha riportato per prima la notizia del pagamento di un accordo non rivelato a una donna che, in una causa da 3,55 milioni di dollari, ha affermato di essere stata aggredita
sessualmente da otto giocatori – tra cui membri della squadra mondiale juniores del paese – dopo un gala di Hockey Canada del 2018 a Londra, in Ontario.
Poi c’è stata la rivelazione che Hockey Canada aveva un fondo segreto, in parte alimentato dalle quote di iscrizione all’hockey minore, per pagare le responsabilità non assicurate, comprese
le denunce di violenza sessuale e di abuso.
Un funzionario di Hockey Canada ha testimoniato a luglio che l’organizzazione ha elargito 7,6 milioni di dollari in nove risarcimenti relativi a denunce di abusi e violenze sessuali dal 1989, con
la maggior parte che è andata alle vittime dell’ex allenatore di hockey giovanile Graham James, caduto in disgrazia.
L’organizzazione ha poi annunciato che i membri della squadra maschile juniores del 2003 sono indagati per una violenza sessuale di gruppo, mentre si moltiplicano le richieste di cambiamento ai
vertici, ma al momento nessuna delle accuse è ancora stata provata in tribunale.
Sempre martedì, Bauer Hockey ha messo in pausa la sua partnership come fornitore ufficiale di attrezzature per le squadre maschili di Hockey Canada e la sua sponsorizzazione dei tornei
maschili, definendo la ripetuta violazione della fiducia da parte della leadership dell’organizzazione nazionale “estremamente preoccupante“.
Bauer ha dichiarato che Hockey Canada sarà in grado di acquistare attrezzature per i programmi maschili, mentre i profitti saranno investiti in programmi di hockey per ragazze, donne e altre
comunità sottorappresentate.
L’iniziativa di Bauer segue annunci simili da parte di sponsor come Nike, Canadian Tire e Tim Hortons, inevitabili quindi le dimissioni di Scott Smith.
