Il Leicester City ha pubblicato una nota in merito alla conclusione delle indagini sul tragico incidente in elicottero del 2018.
La caduta dell’elicottero dove morì l’allora presidente del club Vichai Srivaddhanaprabha è stata alla fine considerata causata da un problema tecnico che ha contribuito alla perdita di controllo del mezzo, quindi non come conseguenza di un errore umano.
Il report, uscito a cinque anni di distanza dalla morte di cinque persone fuori dal King Power Stadium, campo di casa della formazione britannica, ha rivelato dei dettagli sconvolgenti, come le parole del pilota prima della caduta del velivolo.
Chiuse le indagini sulla morte dell’ex presidente del Leicester City
Le investigazioni sulla caduta dell’elicottero che trasportava Vichai Srivaddhanaprabha, presidente del Leicester City, e dove morì insieme con altre quattro persone, si sono chiuse dopo cinque anni con un report finale da parte della Air Accidents Investigation Branch.
Secondo la AAIB, l’incidente non è stato causato da un errore umano, ma da un problema tecnico al rotore di coda, disconnesso dai pedali e che ha causato una perdita di controllo del mezzo irrecuperabile.
“I tragici eventi del 27 Ottobre 2018 rimarranno impressi nella nostra memoria. Il supporto e la gentilezza della comunità e nel mondo del Calcio non verranno dimenticati, e le persone perse rimarranno nel nostro cuore. Come club continuiamo a ricordare Vichai Srivaddhanaprabha, che ha adorato questa squadra e la comunità che rappresenta”, ha dichiarato la direttrice esecutiva della squadra Suzie Whelan.
Dopo la gara di Premier League con il West Ham finita 1-1 il presidente del Leicester City prese l’elicottero insieme con altre quattro persone, tutte morte dopo che l’elicottero prese fuoco poco dopo la caduta.
Leicester City Football Club has issued the following statement after the publication of the Air Accidents Investigation Branch’s report on the accident at King Power Stadium on 27 October, 2018.
— Leicester City (@LCFC) September 6, 2023