Liam Williams, l’ex campione britannico di boxe, ha deciso di ritirarsi dalla carriera agonistica all’età di 32 anni.
La nobile arte dovrà fare a meno di un altro grande nome proveniente dal Regno Unito, il gallese Liam “The Machine” Williams. Dopo dei precedenti notevoli a livello dilettantistico, Liam ha iniziato la sua carriera da professionista a fine 2011.
Nel novembre del 2014, ha vinto da imbattuto il suo primo titolo pro in carriera, quello di campione del Commonwealth sul limite dei pesi medi leggeri (o super welter), sconfiggendo Michael Lomax.
Nel suo match successivo, Williams uscì vittorioso dal match contro Kris Carslaw, potendo così sollevare non solo la cintura del Commonwealth ma anche quella britannica.
Non mancò il successo come campione europeo WBO nel 2016, che lo elevò a pugile di fama internazionale.
Ci fu in primis la rivalità in due atti contro Liam Smith nel 2017, nel quale cercò di conquistare il titolo di campione mondiale ad interim WBO.
Nel corso della sua carriera, Liam vinse anche il titolo WBC Silver e il titolo intercontinentale WBO, e affrontò Demetrius Andrade per il titolo mondiale WBO sul limite dei pesi medi.
Il suo ultimo match è andato in scena il 10 febbraio scorso, occasione in cui uscì sconfitto al primo round per TKO contro Hamzah Sheeraz.
Perché Liam Williams ha deciso di ritirarsi?
Nell’intervista rilasciata a Michael Pearlman della BBC, Liam Williams ha dichiarato di aver preso questa decisione spinto dalla preoccupazione per le sue condizioni di salute, a seguito delle commozioni riportate nel corso di questi anni.
Williams ha affermato, in maniera più specifica, di voler evitare di contrarre la CTE (encefalopatia traumatica cronica), nota anche come sindrome da demenza pugilistica:
“So bene che la boxe può essere brutale. Dopo il mio match contro Sheeraz, sono tornato nel mio camerino mentalmente a pezzi.
Mi fido della gente che mi circonda, e quando sono loro stessi a dirti che è finita, devo dare loro ascolto. E credetemi, è stata dura questa volta.
Ho avuto un po’ di problemi con le commozioni cerebrali. Ne ho subite 3 o 4 nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Onestamente, non voglio salire sul ring a combattere solo per guadagnare soldi e poi beccarmi dei colpi che possono peggiorare la situazione.
Ho una famiglia bellissima, una compagna amorevole. Che senso ha fare tutto questo se rischio di danneggiarmi il cervello e non potermi godere la vita come vorrei?”
Dopo il match con Andrade per il titolo mondiale, Liam Williams ha disputato un match contro un altro grande pugile di fama mondiale, Chris Eubank Jr. A tal proposito, lo stesso Liam Williams ha dichiarato:
“Non dovrei dire questa cosa probabilmente, ma un dottore mi disse di non affrontare Eubank dopo una commozione subita in precedenza. L’ho avuta dopo una gomitata presa nel match contro Andrade.
Non avrei dovuto affrontare Eubank, ma c’erano tanti soldi in palio, era un’occasione da non perdere.
Non volevo deludere i fan, quindi non ho detto niente fino ad oggi.”
Liam Williams ha dunque ripreso a parlare della decisione di ritirarsi all’età di 32 anni:
“Viste queste commozioni frequenti, ho deciso di ritirarmi dalla boxe. Penso che sia la decisione giusta per me. Avevo anche contattato il mio manager per chiedere un match, poi ci ho ripensato e l’ho contattato nuovamente per dirgli di dimenticare quanto ho detto.”
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