Il CEO della LIV, Greg Norman, è aperto alla possibilità di introdurre il classico formato da 72 buche anche nella sua federazione.
Anche se questo stravolgerà il circuito, che adesso usa un formato a 54 buche, Greg Norman è aperto ad introdurre il formato tradizionale. Già John Rahm, che è entrato nella LIV a dicembre, sperava che il circuito si muovesse in questa direzione.
Tuttavia, durante la conferenza stampa di Mercoledì dopo l’evento di Adelaide, il CEO aveva affermato che stava valutando “L’impatto economico di mettere in televisione 72 buche”.
Il CEO della LIV, ragionando che il torneo durerebbe più giorni rispetto ad adesso, ha poi proseguito: “Continueremo a parlarne anche in futuro. Dobbiamo sederci e chiederci: che valore abbiamo nel trasmettere in televisione il giovedì? Come possiamo costruire il futuro? “Ci sono cose che esaminiamo per capire quale sia la soluzione più ottimale per rendere questo evento sempre migliore, e si parla di 72 buche”.
Rahm, intervenuto insieme a Norman alla conferenza stampa di mercoledì, ha affermato che c’è un “livello di comfort” nel giocare 72 buche, ma che qualsiasi decisione di cambiare il formato deve avere un senso commerciale. “Alla fine della giornata, la LIV è un’azienda, Se non si adatta al prodotto, non si adatta al prodotto.”
La conferenza è stata poi chiusa del campione US che ha dichiarato: “Io sono solo un giocatore. Ci sono molte persone molto più intelligenti di me che possono capire e spiegare perché credono che le 54 buche siano meglio per loro”.
Jon Rahm/Greg Norman on 54 vs 72 holes in the LIV Golf future⛳️
“It makes no difference. As a player, you really don’t think about it. The competition is the same.” – Rahm
“How do we get more people to the golf course? Maybe it is 72 holes.” – 🦈 🤣✌️https://t.co/Kc9ZIEqV07 pic.twitter.com/K97NL4vb0B
— 54 Golf (@_54Golf) April 24, 2024