Lucas di Grassi ammette di aver “sottovalutato” quanto sarà distribuito il campo della Formula E con l’introduzione della vettura Gen3 nel 2023.
Di Grassi, campione di Formula E nella stagione 2016/2017 , ha concluso con un lontano 13° posto nella prima visita del campionato in Brasile, due posizioni davanti al compagno di squadra della Mahindra Oliver Rowland, dopo una giornata in cui il team indiano non è riuscito a impensierire i rivali.
Mahindra si era impegnata a migliorare le prestazioni della propria vettura Gen3 quest’anno, ma non è riuscita a segnare punti altri punti finora, oltre il podio a sorpresa di Di Grassi nella prima gara in Messico e il sesto posto di Rowland a Hyderabad, uniche occasioni in cui il team è riuscito a finire tra i primi 10.
Lucas Di Grassi parla dei problemi di Mahindra rispetto ai rivali
Parlando dopo la gara di San Paolo, Lucas di Grassi ha dichiarato di aspettarsi una griglia di Formula E molto equilibrata, spiegando che Mahindra deve però affrontare un enorme deficit rispetto ai principali produttori dopo queste prime gare della stagione.
Il pilota brasiliano ha ammesso che Porsche e Jaguar sono molto più avanti, e DS Penske e Nissan sono più vicine ai team di testa rispetto a loro.
Queste le parole di Di Grassi: “Quest’anno ho sottovalutato le differenze. Pensavo che sarei stato molto più vicino. Ho preso la pole in Messico, ma in gara, è impossibile...”
Il pilota ha spiegato che il principale punto debole di Mahindra è l’efficienza del propulsore; per cui spesso con la squadra faticano a trovare l’assetto adatto per la gara.
“Servono ritmo ed efficienza. C’è molto da migliorare per noi e stiamo facendo del nostro meglio, ma è un lavoro difficile e a lungo termine“.
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