Manny Pacquiao ha annunciato la sua candidatura per le presidenziali delle Filippine in programma per il 2022.
Dopo un’attenta riflessione, oggi il pluricampione del mondo di boxe ha accettato la nomina di candidato rappresentante del Partito Democratico delle Filippine dal senatore Koko Pimentel.
Oltre a Manny Pacquiao, si candiderà alla presidenza anche il senatore Panfilo Lacson, rappresentante del Partito delle Riforme Democratiche.
Con questa importante svolta per la carriera politica del già senatore Pacquiao, aumentano di molto le possibilità di un suo ritiro dal mondo della boxe.
I boldly accept the challenge of running as PRESIDENT of the Philippines. We need progress. We need to win against poverty. We need government to serve our people with integrity, compassion and transparency. The time is now. I am ready to rise to the challenge of leadership. pic.twitter.com/suN1zFTxyW
— Manny Pacquiao (@MannyPacquiao) September 19, 2021
Manny Pacquiao: un ritorno sul ring ormai è fuori discussione?
La leggenda filippina della boxe ha archiviato una sconfitta contro il supercampione dei pesi welter WBA Yordenis Ugas, il quale si è mostrato subito aperto a un rematch contro “PacMan”. I piani di Ugas tuttavia sono variati: il cubano, per ordine della WBA, dovrà difendere il titolo contro il contendente Eimantas Stanionis.
Il destino di Pacquiao sul ring di boxe dipenderà solo dalla sua campagna elettorale. In caso di sconfitta alle presidenziali del prossimo anno, egli potrà sempre riprendere quest’ultima fase della sua carriera sul quadrato.