Paddy Pimblett non trova un motivo valido per combattere degli avversari di alta classifica sulla base della retribuzione percepita con il suo attuale contratto.
Pimblett ha fatto il suo debutto in UFC a settembre e ha messo a segno un KO al primo round su Luigi Vendramini.
Il risultato ottenuto e i modi di parlare al microfono del lottatore di Liverpool hanno subito destato interesse, e dopo il combattimento, molti si sono chiesti che cosa la UFC avesse in serbo per lui, ipotizzando l’eventualità che potesse ottenere un avversario classificato, ma Pimblett ritiene che ciò non accadrà
Paddy Pimblett: per combattere opponenti top voglio essere pagato di più
“No, penso che faranno il contrario“, ha detto Pimblett nel podcast “Anything Goes with James English”. Hanno spinto troppo in fretta Till e questo lo ha danneggiato, guardate cosa stanno facendo ora con O’Malley. Lentamente, e con cautela sta combattendo opponenti diversi, persone diverse. F*ck , non combatterò un top-10 per i soldi che prendo ora“
Ha poi continuato Paddy Pimblett. “Nick Peet (un giornalista britannico) stava dicendo che gli piacerebbe vedermi contro Tony Ferguson e piacerebbe anche a me vedermi contro Tony Ferguson, ma non con il contratto che ho adesso. Fanculo quello. Mi devo far pagare per combattere Tony Ferguson, è ancora uno dei migliori 155 libbre al mondo, Voglio un c…o di contratto a sei cifre, poi lo combatterò.°
Questa non è la prima volta che un combattente UFC afferma di non voler combattere un avversario classificato fino a quando non riceverà un compenso adeguato. Sean O’Malley, citato da Paddy Pimblett, è stato esplicito a riguardo, e sembra che l’atleta inglese stia seguendo le sue orme.