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Mark Hunt per la causa con la UFC per il caso Brock Lesnar

Mark Hunt per la causa con la UFC per il caso Brock Lesnar

Mark Hunt non è riuscito a dimostrare la sua tesi e il giudice Jennifer Dorsey dichiara chiuso il caso.

L’ex peso massimo dell’Ultimate Fighting Championship le ha provate tutte nel corso degli ultimi anni per vincere la causa con la UFC, ma non ci è riuscito.

Tutto ha avuto inizio quando Mark Hunt ha affrontato Brock Lesnar il 9 luglio 2016 alla T-Mobile Arena di Las Vegas. Nel co main event di UFC 200 l’attuale fighter WWE ha vinto il combattimento portandosi a casa tutte e tre le riprese secondo i giudici.

Successivamente, lo stesso Lesnar viene trovato positivo ad un test antidoping da parte dell’agenzia Usada e il risultato viene trasformato in no contest.

Mark Hunt perde la battaglia legale con la UFC

Mark Hunt una volta venuto a conoscenza della positività di Brock Lesnar, è andato su tutte le furie. Il combattente neozelandese di origini samoane si è scagliato contro la UFC perché stanco di affrontare fighter dopati.

Infatti, non è stata la prima volta che Hunt ha combattuto contro lottatori trovati in seguito positivi ai test antidoping. Uno di loro è stato il brasiliano Antonio Silva, con cui ha combattuto nel 2013. Il match finì con un pareggio, dopo una battaglia feroce e successivamente fu trovato positivo.

Poi è stato il turno di Frank Mir che affrontò il 20 marzo 2016. In quell’occasione fu però Mark Hunt a vincere il combattimento per KO al primo round.

Stufo di queste situazioni, Hunt ha citato in giudizio la UFC sostenendo che loro fossero a conoscenza della positività di Brock Lesnar, ma hanno deciso ugualmente di farlo combattere.

Il giudice Dorsey ha affermato: “Nonostante l’ampia argomentazione, Hunt non è stato in grado di fornire il necessario supporto alla sua tesi. Il caso è chiuso”.

 

 

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