Melvin Manhoef ha disputato questa sera l’ultimo match della sua longeva carriera nelle arti marziali miste.
Il surinamese naturalizzato olandese rientra da quasi due anni di stop successivi alla sconfitta del 5 novembre 2020 per mano di Corey Anderson. Questa sera, invece, ha finalmente affrontato Yoel Romero in un match tra pesi mediomassimi nel co-main event di Bellator 285 a Dublino.
“No Mercy” si è trovato subito in difficoltà con il fighter cubano, che lo ha messo KO al terzo round con una serie di gomitate al tappeto.
Melvin Manhoef ha riportato prima del walkout che questo sarebbe stato il suo ultimo match. Dopo il match ha ufficialmente salutato il mondo delle arti marziali miste, circondato dai suoi familiari.
Melvin Manhoef: una carriera di oltre 25 anni
Melvin Manhoef è stato un fighter molto attivo nel panorama delle arti marziali miste e della kickboxing. Dopo il primo ritiro da quest’ultimo avvenuto nel 2017, è giunta anche l’ora di ritirarsi dalle MMA.
“No Mercy” ha fatto il suo debutto nel dicembre del 1995. I primi grandi successi sono giunti in Cage Rage, dove ha vinto il titolo dei pesi mediomassimi. Successivamente si sposta in Giappone per combattere nella Hero’s e nella DREAM, dove si afferma tra i rispettivi Grand Prix.
Successivamente, dopo essersi alternato tra Stikeforce, ONE Championship e KSW, nel 2014 arriva la firma con Bellator dove ha disputato in totale dieci match, incluso quello di stasera.
Dopo quasi 27 anni di onorata carriera e un record di 32-16-1-2, si ritira un altro grande veterano della disciplina.