I Mondiali di ginnastica artistica maschile e femminile sono iniziati il 18 ottobre a Kitakyushu, nel sud del Giappone, dove l’Italia GAF e GAM è in corsa per il titolo. Infatti, l’Italia maschile è riuscita ad aggiudicarsi ben quattro finali durante le qualifiche di questi due giorni.
Visualizza questo post su Instagram
Mondiali di Kitakyushu: le finali ottenute dall’Italia maschile
Nella giornata di oggi si sono concluse le qualifiche maschili dei Mondiali di ginnastica artistica a Kitakyushu, sud del Giappone. Dopo otto suddivisioni come da programma, gli azzurri sono riusciti ad aggiudicarsi ben quattro finali: anelli, volteggio, sbarra e corpo libero.
Ad aver centrato la finale agli anelli in questi mondiali, è stato Salvatore Maresca: l’atleta della Ginnastica Salerno è riuscito ad accedere alla final eight totalizzando 14.666 punti che lo hanno fatto posizionare in ottava posizione, a pari merito con l’inglese Courtney Tullock. Il 28enne azzurro si è posizionato davanti al portabandiera azzurro Marco Lodadio, dentro all’ottetto finché l’austriaco Vinzenz Hoeck non gli ha soffiato il posto nell’ultima divisione. Gli altri contendenti al titolo sono: Lan Xingyu (15.266 pt), Zhang Boheng (14.866 pt), Grigorii Klimentev (14.766 pt), Ibrahim Colak (14.766) e William Emard (14.733 pt).
Al suo esordio a dei Campionati Mondiali, Thomas Grasso è riuscito ad incentrare alla finale al volteggio con 14.599 punti posizionandosi in sesta posizione. Insieme al 20enne di Rimini, vedremo alle finali al volteggio: Nazar Chepurnyi (14.833 pt), Yang Hakseon (14.833 pt), Carlos Yulo (14.808 pt), Yonekura Hidenobu (14.783 pt), Andrey Medvev (14.716 pt), Courtney Tulloch (14.566 pt), William Emard (14.533 pt).
Carlo Macchini, dopo aver ricevuto la medaglia di legno all’Europeo di Basilea alla sbarra, è riuscito a riscattarsi in questi Mondiali qualificandosi nelle finali dell’attrezzo ottenendo 14.266 punti. Il 25enne sfiderà, tra gli altri, il campione olimpico di Tokyo 2020 Daiki Hashimoto e Kohei Uchimura, colui che ha vinto ben dieci titoli iridati facendogli scrivere la storia della ginnastica giapponese e non solo.
Nicola Bartolini della Pro Patria Bustese si è messo in gioco al cavallo con maniglie (13.800 pt), al volteggio (14.433 pt) e al corpo libero; proprio in quest’ultimo attrezzo, gli ha dato l’accesso alle finali risultando la sua prima finale mondiale della sua carriera. L’esercizio gli ha fatto totalizzare ben 14.966 punti, assicurandogli la seconda posizione dietro al campione mondiale in carica, il filippino Carlos Yulo.
Nicolò Mozzato della Spes Mestre, ritornato a gareggiare dopo un intervento alla spalla, ha peccato l’esercizio al cavallo con maniglie a causa di una caduta, ma è riuscito a rifarsi alle parallele pari e migliorandosi ulteriormente al corpo libero.