La MotoGP ha concluso la sua stagione più lunga con 20 GP e l’introduzione delle Sprint Race. Andiamo a vedere i promossi e i bocciati del 2023.
E’ stato un anno un campionato monomarca con la Ducati che ha dominato dall’inizio alla fine il mondiale portandosi a casa la bellezza di 33 gare su 39 disputate tra GP e Sprint Race. Ciò ha combaciato con una crisi delle giapponesi Honda e Yamaha.
Riguardo i principali protagonisti della MotoGP, i piloti, ci sono stati alcune grandi sorprese, solide conferme, ma anche delle vere e proprie delusioni.
Chi sono stati i migliori e i peggiori della MotoGP 2023?
Procediamo prima con i promossi della stagione MotoGP 2023 e poi procediamo con i bocciati.
I Promossi del 2023
Francesco Bagnaia
Non potevamo iniziare dal campione del mondo in carica. Protagonista di un grande inizio in cui ha dominato la prima parte della stagione, seppur con diverse cadute nei primi Gran Premi, Pecco si stava avviando verso una comoda vittoria finale.
Tuttavia, il 3 settembre 2023 il pilota della Ducati è protagonista di un brutto incidente al via del Gran Premio di Barcellona quando, una volta finito a terra, si vede Brad Binder che gli passa sopra con la moto sulle gambe.
Attimi di terrore per Bagnaia, ma per fortuna se la caverà soltanto con un ematoma. Tuttavia, il contraccolpo psicologico c’è, si nota, così il suo rivale Jorge Martin spinge sull’acceleratore e inizia a recuperare punti fino al sorpasso in classifica generale.
Francesco Bagnaia era ad un passo dall’abdicare il primato in MotoGP, ma il campione italiano dimostra di avere ancora una volta un’ottima solidità mentale e vince il suo secondo titolo nell’ultima corsa della stagione. Impressionante.
Jorge Martin
Lo spagnolo è stato il grande antagonista di ‘Pecco’ Bagnaia per gran parte di questa entusiasmante stagione di MotoGP 2023. Da Barcellona in poi è stato il pilota più costante e più veloce in griglia andando a sfiorare un clamoroso titolo mondiale.
Qualche errore di inesperienza non gli ha permesso di conquistare il trofeo, ma avrà sicuramente modo di rifarsi in futuro. Jorge Martin è nettamente la sorpresa più grande dell’anno in MotoGP.
Marco Bezzecchi
Nel 2022 è stato premiato giustamente come miglior rookie, mentre quest’anno il Bez ha alzato ulteriormente l’asticella. Tre Gran Premi conquistati e terzo posto in classifica generale.
Il pilota della ‘VR46’ ha vinto nettamente il confronto con il suo compagno di squadra più esperto Luca Marini ed è stato il terzo pilota più veloce dell’anno.
Fabio Di Giannantonio
Ha iniziato l’anno conscio di avere l’ultima occasione per dimostrare a tutti di possedere il talento per continuare a correre in MotoGP. Gran parte della stagione è da dimenticare per il pilota romano visto che non riesce a portare a casa i risultati sperati.
Ad ogni modo, tutto cambia nella settimana del Gran Premio del Giappone, quando Di Giannantonio riceve la notizia che il prossimo anno perderà il suo posto nel team Gresini in favore dell’otto volte campione del mondo Marc Marquez.
Il romano si trova con le spalle al muro e senza una sella per la prossima stagione. Sa che deve dare il 100% per non far terminare il suo sogno di correre in MotoGP ed è qui che dà il meglio di sé.
‘Diggia’ ottiene due ottavi posti in Giappone, sesto e quarto posto in Indonesia, terzo in Australia e, ciliegina sulla torta, nel penultimo appuntamento della stagione conquista una seconda posizione nella sprint race e vince il Gran Premio il giorno dopo in Qatar.
A quel punto chiude al dodicesimo posto in classifica generale e si prende con forza il suo posto nella MotoGP strappando un contratto con la VR46.
I Bocciati del 2023
Joan Mir
Da un campione del mondo ci si aspetta molto di più di un 22esimo posto in classifica generale. E’ stato un anno nerissimo per lo spagnolo che non si è maia trovato a suo agio con la Honda nel 2023.
Il suo miglior risultato in un GP è stato il dodicesimo di Gran Bretagna. Gli infortuni non possono essere una scusante per Mir dato che ha saltato soltanto 4 Gran Premi ed è stato superato in classifica persino da Daniel Pedrosa che ha corso 2 GP e 2 Sprint.
Per il prossimo anno dovrà lavorare molto con i giapponesi per migliorare la moto a partire dall’affidabilità dato che è stato il pilota con più cadute dell’anno. Nettamente la peggior stagione della sua carriera.
Aleix Espargaro e Maverick Vinales
La coppia dell’Aprilia ufficiale non è riuscita ad essere competitiva, tranne qualche raro caso, nel corso del mondiale. Ci si aspettava molto di più da loro e dalla casa italiana visto l’ottimo campionato dello scorso anno.
Sono arrivate due vittorie per Espargarò in Gran Bretagna e Barcellona, ma i due piloti hanno terminato il 2023 rispettivamente in sesta e settima posizione generale.
Jack Miller
Una stagione difficile in MotoGP per il pilota australiano che nel giro di pochi mesi ha dovuto abbandonare la moto migliore del paddock. Miller non ha mai trovato il giusto feeling con la KTM e lo conferma l’undicesimo posto in classifica generale.
Con la minaccia tangibile del baby fenomeno Pedro Acosta, Jack Miller nel 2024 dovrà dare tutto quanto per tenersi la KTM ufficiale.
Honda e Yamaha
Infine, chiudiamo con le due storiche case motociclistiche giapponesi. Continua la crisi per la Honda e la Yamaha che non riescono proprio a vedere la luce in fondo al tunnel.
Nel 2024 dovrebbero arrivare le concessioni da parte della MotoGP, ma difficilmente le vedremo competere per i primi posti.
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