I circuiti del Mugello, di Barcellona e del Paul Ricard hanno vinto in un rapporto unico che esamina le prestazioni di sostenibilità dei circuiti di gara di tutto il mondo.
Il white paper dell’indice dei circuiti sostenibili, prodotto da Enovation Consulting e Right Hub, utilizza 21 diversi criteri specifici del settore e delle Nazioni Unite per giudicare la classifica ecologica dei circuiti di tutto il mondo.
Il suo rapporto, pubblicato mercoledì, si basava su prove raccolte tra agosto e dicembre dello scorso anno. L’obiettivo è che diventi un rapporto annuale per giudicare come i circuiti stanno migliorando le proprie credenziali.
Per il rapporto sono stati analizzati un totale di 96 circuiti permanenti, di cui solo 31 che hanno dimostrato e divulgato alcune credenziali di sostenibilità.
Mugello: una delle piste più sostenibili al mondo
La pista più sostenibile è stata il Mugello in Italia, che ha ospitato il Gran Premio di Toscana dello scorso anno ed è un circuito regolare della MotoGP.
La pista utilizza il 100% di energia rinnovabile e produce il 25% del suo fabbisogno energetico annuale in loco utilizzando pannelli solari. Dispone inoltre di un sistema di recupero dell’acqua piovana per l’utilizzo nei servizi igienici e per l’irrigazione.
Ci sono anche un gran numero di fontane d’acqua a disposizione dei tifosi e del personale della squadra per ridurre al minimo la necessità di bottiglie di plastica.
Il Mugello ha ottenuto un punteggio di 48/100 sui criteri utilizzati, davanti a Barcellona (38/100) e Paul Ricard (33/100). Tutti e tre i circuiti hanno ricevuto tre stelle su un massimo di quattro.
E gli altri circuiti della Formula 1?
Degli altri tracciati permanenti della F1 in calendario, non essendo possibile dare una cifra definitiva ai circuiti stradali temporanei, solo altri quattro sono riusciti a conquistare una sola stella. Sono Silverstone, l’Hungaroring, Monza e il Circuit of the Americas. L’elenco completo, comprendente il Mugello, può essere visto di seguito.
La dott.ssa Cristiana Pace, membro della Commissione per l’ambiente e la sostenibilità della FIA e fondatrice e amministratore delegato di Enovation, società di consulenza sulla sostenibilità, crede che il rapporto possa aprire le porte al cambiamento per favorire il miglioramento del circuito.
“Troppo spesso il motorsport è stato accusato di greenwashing, in cui le parti interessate hanno usato parole gentili e promesse vaghe”, ha affermato.
“Il Sustainable Circuits Index propone una solida valutazione delle prestazioni di sostenibilità delle piste da corsa sulla base di dati divulgati e un quadro ben sviluppato, con l’obiettivo di consentire alle sedi del motorsport di confrontarsi a vicenda e, in definitiva, di accelerare azioni e cambiamenti. Perché il tempo della vaghezza è scaduto”
Il presidente della Grand Prix Drivers’ Association, Alex Wurz, ha accolto con favore il rapporto.
“Sono molti anni che mi occupo della sicurezza e della sostenibilità delle piste da corsa, come pilota, presidente della GPDA e progettista di circuiti”, ha spiegato.
“E direi che, mentre sono stati fatti grandi miglioramenti in termini di sicurezza, c’è una lunga strada da percorrere per abbracciare pienamente la sostenibilità delle piste di tutto il mondo.
“Sebbene i circuiti abbiano iniziato a cambiare il modo in cui si avvicinano alla sostenibilità, sono necessarie ulteriori indicazioni su cosa significa sostenibilità e su come un circuito può essere sostenibile”.
Il Mugello sconfigge la concorrenza
Il Sustainability Circuits Index offre una valutazione di massima tra zero e quattro in base alle prestazioni di ciascun circuito permanente. Un punteggio di quattro indica un punteggio alto, mentre uno zero è il più basso. Il Mugello, come sopra riportato, risulta essere il migliore di questa lista.
Ecco i punteggi delle piste del calendario F1 2020 e F1 2021.
Circuito Internazionale del Bahrain – 0/4
Autodromo di Imola Enzo E Dino Ferrari – 0/4
Autodromo Internacional do Algarve – 0/4
Circuito di Barcellona-Catalunya – 3/4
Circuito del Mugello – 3/4
Circuito di Monaco – Nessun dato disponibile
Circuito cittadino di Baku – Nessun dato disponibile
Circuito Paul Ricard – 3/4
Red Bull Ring – 0/4
Circuito di Silverstone – 1/4
Hungaroring –1/4
Circuito di Spa-Francorchamps – 0/4
Circuito Zandvoort – 0/4
Autodromo Nazionale Monza – 1/4
Autodromo di Sochi – Nessun dato disponibile
Intercity Istanbul Park – 0/4
Suzuka International Racing Course – 0/4
Circuito delle Americhe – 1/4
Autodromo Hermanos Rodríguez – 0/4
Autodromo José Carlos Pace – 0/4
Circuito cittadino di Jeddah – Nessun dato disponibile
Circuito Yas Marina – 0/4