NBA, arrestata a Detroit dalla polizia la stellina del basket Emoni Bates dell’Eastern Michigan, per lui l’accusa di possesso di arma da fuoco.
Bates è stato arrestato domenica sera dalle autorità e ora deve rispondere di due distinte accuse per possesso di armi.
Bates è stato fermato da una pattuglia dall’ufficio dello sceriffo della contea di Washtenaw nella serata, quando un agente ha notato che non si era fermato all’incrocio tra Nottingham, Clark Road
e Superior Township.
Secondo la polizia, al momento del fermo è stata scoperta un’arma da fuoco nell’auto e Bates, di soli 18 anni, è così stato preso in custodia e trasferito in carcere.
Citato in giudizio presso il tribunale distrettuale è stato immediatamente rilasciato su cauzione personale, con udienza fissata in tribunale prevista il 6 ottobre.
NBA, pesanti accuse per Emoni Bates
NBA, si aggrava la situazione di Bates, accusato non solo di porto abusivo di arma da fuoco ma anche di abrasione del numero di matricola per renderla irriconoscibile.
Steve Haney, l’avvocato dell’atleta e rappresentante di diversi giocatori NBA ha voluto precisare: “è la prima volta che si scontra con la legge, non ha precedenti penali, e vorrei dire alla corte
che non rappresenta una minaccia o un rischio per la società, e che sicuramente risponderà e si presenterà alle prossime udienze“.
Haney ha anche successivamente dichiarato che Bates aveva preso in prestito l’auto di un amico al momento dell’arresto, percui è ancora tutto da definire.
“Tutto ciò che chiediamo è di riservare il giudizio e di concedergli la presunzione di innocenza a cui tutti hanno diritto“, ha proseguito Haney “non stava cercando di nascondere
nulla, lasciamo che i fatti vengano fuori“.
Secondo la politica del dipartimento atletico dell’Eastern Michigan, Bates è stato sospeso da tutti i privilegi di gioco e allenamento fino a quando la questione non sarà
risolta.
