Noah Lyles è stato il dominatore della velocità maschile ai campionati mondiali di atletica di Budapest ma oggi è al centro delle polemiche.
Il 26enne atleta della Florida si è aggiudicato la medaglia d’oro nei 100 e nei 200 metri con ampio margine sugli avversari ed ha guidato la staffetta 4×100 americana alla vittoria seppur in una gara contraddistinta da alcuni errori tecnici.
Con le tre medaglie più pregiate al collo Lyles ha partecipato alla conferenza stampa finale ed ha sorpreso tutti con un parallelismo piuttosto critico tra il suo sport ed il basket della NBA.
Noah Lyles contro la NBA?
In sintesi Noah Lyles ha affermato che i suoi titoli possono davvero qualificarlo come campione del mondo perchè a Budapest ha dovuto effettivamente battere la competizione di atleti provenienti da ogni Paese del globo.
Di contro lo sprinter trova irritante che il team che vince la stagione NBA venga anch’esso definito campione del mondo in quanto, secondo lui, si tratta invece di una competizione solo americana con una piccola rappresentanza percentuale di atleti di altri Paesi.
Le reazioni dei giocatori NBA
Le reazioni alle parole di Noah Lyles non sono, ovviamente, tardate, data l’assidua presenza dei cestisti statunitensi su ogni social.
Il primo a rispondere è stato Kevin Durant che ha postato “Qualcuno aiuti questo fratello“.
Si sono aggiunti, poi, Devin Booker, con un facepalm emoji, Damian Lillard con delle faccette irridenti e, infine, il campione della scorsa stagione Aaron Gordon che ha dichiarato ironicamente “In ogni caso lo brucerei sui 200 metri”
E voi come la pensate?
Kevin Durant, Devin Booker and other NBA players respond to Noah Lyles’ comments. pic.twitter.com/O1eApkNpFG
— SportsCenter (@SportsCenter) August 28, 2023