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Penske spiega la scelta dei 4 piloti per la 24H di Daytona

Penske spiega la scelta dei 4 piloti per la 24H di Daytona

Penske, tramite il manager Jonathan Diuguid, ha spiegato le motivazioni che li hanno portati a usare 4 piloti sulla Porsche 963 LMDh per la 24 Ore di Daytona 2024.

Cresce sempre di più l’attesa per l’inizio della stagione 2024 del campionato statunitense endurance dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, con l’iconica 24 Ore di Daytona in programma nel weekend del 27/28 Gennaio.

Uno dei team iscritti alla prossima edizione della Rolex24 è la scuderia di Roger Penske che porterà nella pista di Daytona Beach la Porsche 963 LMDh con cui proverà a vincere l’ambita gara.

 

Perché il Team Porsche Penske ha allargato la line-up?

Prima che esso diventi obbligatorio a partire dalla prossima stagione, il Team Porsche Penske Motorsport ha deciso che per la prossima 24 Ore di Daytona, la 963 LMDh sarà guidata da 4 piloti anziché 3.

Dopo essere rimasti alla tradizionale line-up a 3 piloti lo scorso anno, il team che porterà in pista la Porsche LMDh ha ufficializzato che per quest’anno i piloti saranno 4 prima che nel 2025 questa regola diventi obbligatoria.

Infatti Laurens Vanthoor e Kevin Estre, copiloti per il WEC, si sono uniranno a Nick Tandy e Mathieu Jaminet sulla #6, mentre nella vettura #7, Dane Cameron e Felipe Nasr saranno affiancati da Matt Campbell e Josef Newgarden.

A spiegare questo cambio di filosofia ci ha pensato il manager del team Jonathan Diuguid ai microfoni di sportscar356.com:

“Se guardiamo alle gare di durata, in particolare a Daytona, non eravamo al punto giusto dal punto di vista dell’affidabilità e del ritmo.

Abbiamo esaminato i nostri concorrenti e credo che negli ultimi cinque anni la vettura vincente abbia avuto quattro piloti. Inoltre, nel 2025 sarà obbligatorio.

Abbiamo quindi pensato che la combinazione di queste due cose e il fatto che abbiamo una formazione di piloti molto forte, ci ha spinto a provare e a vedere come va, a capire gli impatti operativi e cose del genere.

Penso che avere piloti freschi, soprattutto con la formazione che abbiamo, non sia una cosa negativa. Quest’anno stiamo adottando questo approccio”.