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Pierre Gasly: abbiamo buttato via tanti punti

Pierre Gasly: abbiamo buttato via tanti punti

Pierre Gasly è apparso triste e molto arrabbiato al termine del GP Singapore chiuso al 10° posto.

Pierre Gasly ha condotto un GP Singapore senza alti ne bassi per  gran parte della gara. Il pilota francese, in condizioni di asfalto misto, era comodamente in 7° posizione fino a che il Team non ha deciso di richiamarlo per il cambio gomme.

Il cambio si è però rivelato troppo anticipato con il pilota che ha fatto fatica a reggere il ritmo degli altri piloti, scivolando al 10° posto e conquistando 1 solo punto iridato. Anche a causa di questo azzardo AlphaTauri è stata scavalcata da Aston Martin nella Classifica Costruttori.

Le dichiarazioni di Pierre Gasly sul GP Singapore

Pierre Gasly ha così commentato il GP Singapore: “Non penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Eravamo al 7° posto davanti alle due Aston Martin, avevamo tutto nelle nostre mani ma abbiamo deciso di buttare via tutto con un pit stop anticipato; non c’è stata comunicazione, non c’è stato dialogo…e francamente non capisco il perché. Abbiamo preso un rischio quando non ce n’era bisogno, siamo rientrati ma abbiamo subito l’overcut di 4 auto.”

Parlando della situazione venutasi a creare dopo il GP Singapore riguardo alla Classifica Costruttori, Pierre Gasly ha aggiunto: “Sono ovviamente deluso a nome di tutto il Team, dopo oggi siamo 9° in classifica costruttori. Daniel Ricciardo era molto lontano da noi ed è rimasto sul tracciato come avremmo dovuto fare noi; alla fine lui è arrivato 5° guadagnando bei punti per la Classifica Costruttori. Fossimo rimasti fuori ce li avremmo noi quei punti, quindi, sì, sono triste e deluso per la nostra performance, non la migliore in stagione.”

Pierre Gasly ha poi voluto aggiungere, riguardo la mancanza di comunicazione con AlphaTauri: “Per me era troppo presto fermarsi e non capisco proprio perché lo abbiamo fatto. Non ho parlato con nessuno ed ovviamente dovremmo rivedere anche questo aspetto; capisco le loro ragioni ma almeno avremmo dovuto parlarne. Le condizioni per portare a casa un grande risultato c’erano, eravamo davanti a due dirette rivali a Singapore in condizioni di asciutto…non capisco perché rischiare.”