Il Pisa Beach Soccer è la squadra campione d’Italia in carica del Calcio da spiaggia, ma ad oggi sta affrontando tanti problemi con l’amministrazione locale.
A causa del sequestro del campo dove i toscani disputavano le loro attività, sia con la prima squadra, maschile e femminile, sia con le giovanili, la società è stata costretta, non senza ingenti spese, a trasferirsi a Tirrenia, e ha chiesto una soluzione in tempi stretti.
Il Pisa Beach Soccer è in difficoltà: Le parole del presidente Donati
Il Pisa Beach Soccer, squadra campione d’Italia e impegnata in questi giorni nella Euro Winners Cup a Nazarè, in Portogallo, ha cancellato le attività femminili e juniores in programma per la stagione 2022 a causa del prolungarsi dell’emergenza burocratica che sta affliggendo la società neroazzurra.
All’inizio dell’anno, cominciato lo scorso weekend a Pescara con la Poule Promozione e la Supercoppa di Lega, conquistata dal Catania BS proprio contro i neroazzurri, la compagine non ha ancora un campo d’allenamento a causa del sequestro, avvenuto lo scorso Agosto, dell’arena che ha ospitato la squadra.
Alessandro Donati, presidente del Pisa Beach Soccer, si è lamentato della situazione attorno al club:
“Il Comune di Pisa, nella scorsa primavera, ha messo a bando la spiaggia libera numero 2, posta in Tirrenia, con l’obbligo, per l’aggiudicatario della stessa concessione, di costruzione di una beach arena a servizio della cittadinanza e della società Pisa Beach Soccer.
La Pubblica Assistenza ha poi presentato un nuovo progetto di costruzione ma nonostante le numerose rassicurazioni pervenute dalla stessa, dal Comune di Pisa e dall’Ente Parco sulle tempistiche di rilascio dei permessi, ad oltre due mesi dall’inizio dell’attività sportiva 2022, la beach arena non è stata ancora costruita.
A seguito del mancato rilascio dei permessi per la costruzione della beach arena, la città di Pisa e il litorale pisano hanno perso la possibilità di poter ospitare una tappa di Campionato di Serie A“.
Il Pisa Beach Soccer, ad oggi, sta disputando le attività della sola compagine maschile a Tirrenia, rinunciando alle partecipazioni delle proprie succursali nei rispettivi campionati. Lo stesso Donati ha lanciato un appello alle istituzioni locali in modo da poter trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
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