I Saigon Buffalo, squadra della VCS (Campionato Vietnamita di League of Legends), sono alla ricerca di un nuovo proprietario.
La notizia, apparsa oggi, ha del clamoroso per l’ambiente di League of Legends. I Saigon Buffalo, infatti, sono una delle 2 squadre che hanno partecipato recentemente ai LoL Worlds 2022, venendo però eliminati già ai Play-In.
C’è però da dire che non sarebbe la prima volta che la squadra cambia un qualcosa all’interno del proprio organigramma, essendo già balzata agli onori della cronaca fin dal suo esordio.
Perché i Saigon Buffalo stanno cercando un nuovo proprietario
I Saigon Buffalo erano infatti conosciuti come Younger Generation fin dal loro esordio nel 2017, anno in cui arrivarono 2° nel VCS Spring Split battuti solo dai Marines Esports (oggi conosciuti con il nome di GAM Esports).
Dopo aver partecipato ai LoL Worlds di quell’anno, cambiarono nome in Phong Vu Buffalo partecipando sia all’MSI 2019 che ai LoL Worlds 2019, arrivando 6° nel torneo più importante del competitivo di League of Legends.
Nel 2020 cambiano di nuovo nome in Saigon Buffalo ed è più o meno in questo momento che la squadra ha una flessione dei risultati; complice anche le restrizioni sui trasferimenti del governo vietnamita a causa del Covid-19, la squadra non partecipa ai tornei internazionali e chiude il campionato nazionale al 6° posto.
Nel 2021 comincia la risalita che culminerà poi nel 2022 con la partecipazione sia all’MSI che ai LoL Worlds 2022, segno che la politica di far crescere i propri talenti in casa ha dato i suoi frutti in pochissimo tempo.
Per il 2023 si prospetta pertanto un ulteriore rivoluzione; se da una parte il marchio Saigon Buffalo sta effettivamente dando buoni frutti da un punto di vista commerciale, ciò non significa che con una nuova proprietà questo nome non potrebbe effettivamente cambiare di nuovo. L’attuale dirigenza del team non ha infatti escluso nemmeno l’ingresso di nuovi investitori, puntando sui buoni piazzamenti nei tornei internazionali avvenuti in passato.