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Sam Lowes parla del suo futuro nel Motomondiale

Sam Lowes parla del suo futuro nel Motomondiale

Sam Lowes, pilota del Team Marc VDS in Moto2, ha parlato del suo futuro prossimo.

Sam Lowes è uno dei più apprezzati e competenti piloti della Moto2. Nella sua carriera non è mai andato oltre un certo limite, rivelandosi al contempo un pilota formidabile in qualifica.

Questa stagione il pilota inglese condivide il box con Tony Arbolino. Il pilota italiano è attualmente in testa alla classifica della Moto2 con 8 punti di vantaggio su Pedro Acosta, dato come favorito alla vigilia.

Il britannico ha speso belle parole per il compagno oltre al fatto che ha voluto fare chiarezza sul suo futuro, dato il fatto che il Motomondiale si avvicina a grandi passi verso la metà della stagione 2023.

 

Dove vorrebbe correre Sam Lowes la prossima stagione?

Intervistato da Crash.net, Sam Lowes ha dichiarato: “So che Pedro Acosta andrà in MotoGP la prossima stagione. Non so se lo farà anche Tony Arbolino, ma sono sicuro che prima o poi arriverà anche il suo momento. È un ottimo pilota e sono sicuro che in MotoGP farebbe molto bene.”

Sam Lowes ha già corso in MotoGP nel 2017 con Aprilia, chiudendo al 25° posto quella stagione con soli 5 punti guadagnati. Il pilota ha però candidamente ammesso che non vorrebbe tornarci, sapendo già quanta pressione bisogna sopportare e quanto sacrifici bisogna fare.

Riguardo alla difficoltà della Moto2, Sam Lowes ha aggiunto: “Se siamo qui è normale puntare alla MotoGP. D’altronde le moto sono le stesse: chi vince ha telaio Kalex, sospensioni Ohlins, pneumatici Dunlop e motore Triumph. La differenza la fa l’assetto, le regolazioni e pochi altri dettagli. Se sei competitivo in Moto2, lo sei facilmente in MotoGP. È la bellezza della Moto2: chi oggi va forte in MotoGP si è concentrato su se stesso in Moto2 ed è diventato un grande pilota.”

Riguardo poi al suo futuro, il pilota inglese ha dichiarato: “Non ci penso nemmeno a tornare in MotoGP. Vorrei correre il più possibile in futuro, pertanto se mi offrissero un posto in WorldSBK ci penserei su. Oppure potrei rimanere qua in Moto2, senza Tony Arbolino e Pedro Acosta sarei sicuramente avvantaggiato…“.