AtleticaNews

Sara Simeoni: rubata la medaglia d’oro di Mosca 1980

Sara Simeoni: rubata la medaglia d'oro di Mosca 1980

Sara Simeoni, regina del Salto in Alto, ha subito un furto in casa dove le hanno rubato tutte i trofei e le medaglie conquistate, compreso l’oro di Mosca 1980.

Brutta disavventura per la campionessa olimpica del Salto in Alto dei giochi di Mosca 1980 dove alcuni ladri sono entrati all’interno della sua casa di Rivoli Veronese dove vive con il marito e allenatore Erminio Azzaro ed il figlio Roberto.

La “fidanzata d’Italia” ha immediatamente denunciato il fatto ai Carabinieri e successivamente ha fatto un appello ai ladri affinché le venga restituita almeno la medaglia conquistata alla XXII edizione dei giochi olimpici.

 

L’appello ai ladri di Sara Simeoni: “Restituitemi almeno l’oro vinto a Mosca”

Bruttissima avventura vissuta da Sara Simeoni nelle ultime ore in quanto dei ladri sono entrati nella sua casa di Rivoli Veronese rubando diversi oggetti preziosi tra cui la medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Mosca 1980.

A quanto è stato appreso, i malfattori hanno raggirato il sistema di video sorveglianza della casa della “fidanzata d’Italia” ed hanno rubato indisturbati diversi effetti personali della Simeoni e della sua famiglia, tra cui diversi trofei, mentre le medaglie d’argento di Montreal e di Los Angeles sono state rinvenute sotto al letto, gettate dai malfattori.

Dopo aver denunciato tutto ai Carabinieri, Sara Simeoni è stata ospite al TG1 dove ha fatto un appello ai ladri:

“Restituitemi almeno la medaglia d’oro vinta a Mosca. Significa anni di allenamenti, di sacrifici e rinunce, di scelte. Non è semplice vincere una medaglia alle olimpiadi. E’ il simbolo di tante attese, significa tutto.

Mi hanno portato via tantissimi ricordi e vorrei almeno riavere questa medaglia, non è neanche d’oro, loro cosa se ne fanno? Per me ha un significato e un valore speciale, per loro niente”.