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Scott Coker racconta perché ha lasciato Bellator e PFL

Scott Coker racconta perché ha lasciato Bellator e PFL

Scott Coker è stato il presidente di Bellator dal 2014 al 2023 ma ha deciso di non seguire la promotion nella fusione con PFL.

Dopo essere stato fondatore e presidente di Strikeforce, che annoverò alcuni tra i più grandi campioni di sempre nelle MMA e venne, poi, acquistata dalla UFC, Scott Coker ha quindi, di nuovo, concluso un business con profitto creando un’organizzazione di valore che è stata acquisita da un’altra.

Tuttavia nel farlo non ha agito in maniera indipendente bensì sotto l’egida di Paramount e Viacom, che possedevano Bellator e questo gli ha lasciato la volontà di cimentarsi in una nuova avventura imprenditoriale che lo vedesse libero da vincoli.

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Cosa farà Scott Coker?

Invece di seguire Bellator in PFL, come ha fatto la maggior parte degli atleti e dei dipendenti dell’organizzazione, Scoot Coker ha quindi deciso di lasciare e, il 18 Maggio prossimo, organizzerà un nuovo evento di MMA chiamato Fight Night at the Tech in programma presso la Tech CU Arena di San Jose in California.

Devo ammetterlo, ad essere onesto ci ho pensato“, ha dichiarato l’ex presidente Bellator in merito alla possibilità di passare a PFL.

“L’occasione c’era, ma ho sentito che era ora di cambiare. Ho voluto tornare ad essere un imprenditore indipendente, è la cosa che mi piace di più.”

“Ho lavorato per Viacom e Paramount per nove anni (come presidente di Bellator). E ‘stata una grande esperienza. Sono felice di averlo fatto. La Paramount è stata eccezionale nei miei confronti. Ho imparato molto, ma dentro di me sento di essere un imprenditore e quello con loro è stato il primo e unico lavoro da dipendente che io abbia mai accettato in età adulta