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Serie A: Juve Salernitana finisce in Tribunale

Serie A: Lookman ammonito per errore di valutazione

Serie A: continuano a non placarsi le polemiche per il goal di Milik annullato che sarebbe valso i 3 punti per la Juventus contro la Salernitana.

Tutta colpa di una scommessa finita male, andata in fumo nei minuti finali della partita dello scorso 11 settembre finita 2-2, ma se il goal di Milik fosse stato regolarizzato, finiva con la vittoria della Juventus.

La denuncia è stata fatta da un avvocato di Perugia che ha perso 3600 € per colpa di una clamorosa svista al VAR.

L’episodio imputato è proprio il fatto che dal VAR si dovesse vedere bene la posizione di Candreva che teneva Bonucci in gioco e il goal di Milik era di conseguenza valido.

Serie A: la Lega A è stata denunciata da un avvocato perugino

La clamorosa svista arbitrale in Juventus Salernitana continua a creare polemiche, ad un mese esatto dall’evento. Evento che può falsare l’intero campionato di Serie A 2022-2023.

L’avvocato ritiene che vi sia un nesso di causalità chiaro, indissolubile tra perdita sportiva e pecuniaria e di avere materiale a sufficienza per dimostrarlo.

L’udienza è fissata per il prossimo 7 Dicembre e sarà discussa dal Giudice di Pace Cristiana Cristiani con la Lega Serie A che dovrebbe costituirsi come parte civile in aula.

L’avvocato umbro, assistito dal collega Andrea Colavita, ha motivato la denuncia facendo riferimento a un errore “colpevole e determinante” che avrebbe procurato un “danno ingiusto consistente nella perdita della possibilità di realizzare una consistente vincita economica”.

Viene definito il suo atto una “questione di principio” perché, “questa volta è accaduto qualcosa di ben più grave rispetto al semplice errore di un arbitro, ovvero l’utilizzo della tecnologia “in maniera totalmente errata”.

Ecco perché sostiene non via sia dubbio sull’errore commesso per “negligenza e imperizia del personale utilizzatore (arbitro e tecnico tv, ndr), nonché delle eventuali carenze tecniche ed organizzative di cui giuridicamente deve rispondere il soggetto che ha organizzato l’evento, in questo caso la Lega serie A”. 

Prossimi aggiornamenti tra un paio di mesi per sapere se la questione finirà vinta dall’avvocato umbro o no.