Sport invernali: non c’è pace per lo sci alpino in questo inizio di stagione. Cancellate anche le due discese di Zermatt-Cervinia per assenza di neve.
Un autunno molto complicato nell’area alpina che non vede alcuna precipitazione da un mese e le conseguenze le stiamo pagando tutti, compreso il mondo dello sport.
Neanche il tempo di assimilare la notizia della cancellazione del Gigante femminile di Soelden, causa pioggia, l’assenza di neve al confine tra Svizzera e Italia, non permette di sciare.
Sport invernali: l’insidia del meteo colpisce ancora.
Non c’è pace per la stagione appena iniziata degli sport invernali. Un autunno caldo con pochissime precipitazioni, ha reso la discesa di Zermatt-Cervinia impraticabile.
Pochissimo tempo fa, causa pioggia, è stato cancellato il Gigante di Soelden femminile, mentre nonostante il caldo è ancora confermato quello maschile.
Ora la notizia che anche la seconda settimana di sci alpino vede una cancellazione. In questo caso sembrerebbe, che non si provi neanche a rimetterla in calendario.
Inizio più complicato di così non si poteva avere. Ad ottobre dovrebbe esserci la neve sul Cervino, ad ottobre, in caso di maltempo dovrebbe nevicare a Soelden, e non piovere come oggi.
Il problema del cambiamento climatico è sempre più reale, e i segnali sono inequivocabili.
Lo sport invernale è in pericolo, e non possiamo continuare a sottovalutare il problema del cambiamento climatico.