Sport invernali: il preseason di Biathlon partirà da Lillehammer il prossimo 12-13 Novembre, al posto di Sjusjoen che rinuncia.
Il motivo per cui Sjusjoen ha rinunciato è proprio la mancanza di neve, segnale che il caldo fuori stagione mette in difficoltà anche il mondo del Biathlon.
La tappa pre stagionale che si doveva tenere a Sjusjoen, il 12 e il 13 di novembre, è stata spostata a Lillehammer dove le temperature più fredde consentiranno di gareggiare.
La mancanza di neve nella località che tradizionalmente ospita il classico appuntamento che anticipa di un paio di settimane l’opening di CdM (previsto a fine mese a Kontiolahti), ha costretto gli organizzatori ad utilizzare la neve conservata con la tecnica dello snowfarming per utilizzarla proprio nella località sede dei Giochi Olimpici 1994.
Sport invernali: il Biathlon ha trovato una soluzione per iniziare
Nel mondo degli sport invernali, abbiamo visto già in molti articoli precedenti la crisi dello sci alpino.
Crisi confermata anche da questo passaggio a Lillehammer della prima tappa di preseason, ma che dimostra che il mondo del Biathlon è stato in grado di trovare subito delle soluzioni e delle alternative.
“Spostando l’evento, possiamo iniziare la stagione con piste più lunghe in condizioni migliori di quanto sarebbe stato a Sjusjoen”, ha detto Christian Gedde-Dahl al Norges Skiskytterforbund, visto che a Lillehammer c’è un anello di 2,5 km già innevato.
Saranno assenti due grandi interpreti di questo sport come Marte Roeiseland (che ancora non ha recuperato dal Fuoco di Sant’Antonio che l’ha colpita in estate) e Tiril Eckhoff, che è ancora in difficoltà dal recupero post Covid.
Comunque, anche senza due fuoriclasse come Roeiseland e Eckhoff, il Biathlon parte tra 10 giorni e dimostra che, nonostante le difficoltà, gli sport invernali, cercano le soluzioni per poter continuare ad esistere.