Isaiah Stewart non ha ancora digerito il colpo subito da LeBron James qualche giorno fa.
Il 23 dei Lakers, come ricorderete, sugli sviluppi di un tiro libero ha colpito al volto la matricola dei Detroit Pistons ferendo il giocatore al volto e dando vita ad una zuffa epocale poi pagata con la squalifica.
Le parole di Isaiah Stewart
Ecco cos’ha dichiarato Stewart che, a quanto pare, non ha ancora perdonato quanto fatto da James.
“È l’ultima volta che ne parlo. Non penso sia stato un incidente. Non lascerò che quell’episodio, la mia successiva reazione, definisca quello che sono. Le qualità per le quali Detroit mi ha scelto al draft sono quelle che mi definiscono, piuttosto. E’ stato bello tornare in campo, non immaginavo l’avrei vissuto in modo così “sentito”, ma dopo le due gare di squalifica è stato un piacere rientrare di fianco ai miei compagni di squadra.”
Anche l’allenatore dei Pistons, coach Dwane Casey, ha preso le difese del giovane Stewart:
“Nove persone su dieci avrebbero reagito al colpo di LeBron James allo stesso modo, specie dopo aver visto tutto quel sangue. Gli hanno dovuto dare 6/7 punti di sutura, gli ho detto che sono marchi di bellezza… Ci era mancata la sua fisicità, i rimbalzi, la presenza atletica, la durezza sotto canestro.”