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Superlega: ECA boccia nuovamente il progetto

Superlega: ECA boccia nuovamente il progetto

La Superlega è stata nuovamente bocciata da ECA (European Club Association) dopo la comunicazione dei principi base sulla quale si fonder.

Nel 2021 alcuni club di calcio europei (tra cui Juventus, Inter e Milan per l’Italia) presentarono la Superlega, una coppa europea alternativa che raccoglieva 12 squadre provenienti dai maggior Campionati europei. Nel giro di poche ore dall’annuncio, però, molte squadre annunciarono di essersi tirare indietro dal progetto (il Liverpool ricevette anche minacce dai propri tifosi) ed il progetto Super Lega venne temporaneamente abbandonato.

E’ però notizia di qualche settimana fa che la Corte d’Appello Europea ha accolto il ricorso presentato in sede giudiziaria della Super Lega dopo che sia la FIFA che la UEFA l’avevano messa al bando, ritenendola perfettamente legittima.

Il comunicato stampa di ECA sulla Superlega

La notizia di questa mattina è che A22, la società promotrice della Superlega, attraverso il proprio Amministratore Delegato Bernd Reichart ha diramato una decalogo di principi della Competizione, tra i quali figurano l’allargamento a 60-80 squadre con annesse retrocessioni e promozioni; l’intento è chiaramente quello di coinvolgere quanti più club possibile, dato il fatto che la prima versione era una competizione ristretta. L’ECA (European Club Association) ha diramato però un comunicato dove ha nuovamente bocciato il progetto.

Nel comunicato, ECA dichiara: “Prendiamo atto dell’ultimo dispaccio della realtà da parte di A22; teniamo però a precisare che l’idea è stata già proposta, pur se rimaneggiata, nel 2019 ed è stata bocciata. Questo ennesimo tentativo di distorcere la realtà non fa altro che destabilizzare tutto quello che è stato costruito di recente per il mondo del calcio ed in quanto noi unico organo riconosciuto presso FIFA e UEFA come rappresentante nel processo decisionale dei club europei, ribadiamo la bocciatura della Superlega in quanto separatista e non inclusivo.”

Il comunicato di ECA continua dicendo: “Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto per aumentare l’interesse in Europa, arrivando ad aumentare il numero di club partecipanti alla Champions League a partire dal 2024; noi siamo andati avanti, resta da chiedersi quando lo farà A22 riguardo la Superlega.”

Vicenda della Superlega dunque tutt’altro che finita, almeno da quanto dichiarato. Stando alle carte giudiziarie, il progetto ha ogni ragione di poter esistere; resta solo da capire se la ferma opposizione di ECA e degli altri organi competenti fermerà la nascita della competizione o se tutto verrà confermato allo stato attuale.