Tadej Pogačar è il grande favorito per la Milano-Sanremo, anche se la gara potrebbe causare non poche difficoltà al campione del mondo.
Sembra quasi un’ovvietà constatare come Tadej Pogačar sia l’assoluto favorito per la vittoria della Milano-Sanremo, vista anche la sua prestazione sulle Strade Bianche. Tuttavia, la Classicissima è una corsa particolare e piena di insidie: non a caso, è una delle poche gare che il fenomeno sloveno non è ancora stato in grado di vincere.
La Milano-Sanremo è infatti una corsa strana, lunga ma molto semplice da finire (300km di zona di neutralizzazione e in media quasi 70 ciclisti in grado di arrivare al traguardo finale) e per questo molto difficile da vincere. A queste difficoltà di base si somma la grande forma degli avversari, con Pedersen reduce da una grande ultima parte di Parigi-Nizza e Filippo Ganna secondo alla Tirreno-Adriatico.
Tadej Pogačar e il suo team dovranno quindi impegnarsi per rendere la gara il più difficile e selettiva possibile; una buona notizia per loro viene sicuramente dal bollettino meteo, che promette parecchia pioggia e quindi una gara più complessa.
Tadej Pogačar è il favorito secondo Paul Magnier
Secondo Paul Magnier, uno dei ciclisti più interessanti dell’ultima Tirreno-Adriatico (dove il francese è purtroppo caduto durante l’ultima tappa, fortunatamente senza riportare infortuni), Tadej Pogačar è sicuramente il favorito per la Milano-Sanremo. Magnier ha dichiarato:
“La Milano-Sanremo è una gara adatta alle mie caratteristiche, ma ho ancora molto da imparare. Pogačar è sicuramente il favorito, ma in questa gara non si sa mai, può andare in molti modi. Non sono mai stato a Sanremo, andrò lì a breve per studiare il percorso“.
Il vincitore dell’UAE Tour 2025 e tutto l’UAE Team Emirates-XRG sono pronti ad aggiungere uno degli ultimi tasselli necessari al ciclista per completare il suo palmarès: resta da capire se questo sarà l’anno buono per l’impresa.
The world champion can seemingly do it all, but Milan-San Remo might even be beyond him https://t.co/Y8WdhroG8V
— Cycling Weekly (@cyclingweekly) March 18, 2025