Toto Wolff è tornato a parlare del brutto incidente subito a Nurburgring nel 2009, quando cercava di battere il record della pista.
Il team principal della Mercedes è uno degli ingegneri più famosi dell’ambiente della Formula 1. Nel circus ha avuto inizialmente un percorso nella Williams per poi passare nella scuderia tedesca scrivendo la storia.
Infatti, con la Mercedes ha vinto la classifica costruttori dal 2014 al 2021 per un record di otto volte consecutive. Attualmente la scuderia è seconda in campionato dietro all’inarrivabile Red Bull.
Toto Wolff vivo per miracolo nel 2009?
Toto Wolff prima di intraprendere l’attività manageriale, è stato un pilota. Nel 1994 ha vinto la 24 ore di Nurburgring e proprio nella famosa pista tedesca ha rischiato di perdere la vita.
E’ stato precisamente nel 2009 quando Wolff cercava di battere il record del giro più veloce della pista, di 7 minuti e 5 secondi, con una Porsche 911 GT3 RSR.
Il tedesco lo racconta in un’intervista con la ‘BBC’: “Mi hanno raccolto dietro le barriere, sdraiato per terra. Avevo ancora il casco quando pensavo che fossi morto, che era arrivata la mia ora”.
I primi ricordi di Toto Wolff sono in ambulanza: “Ricordo che ero dentro l’ambulanza e mi sentivo formicolare le gambe. A quel punto pensavo che sarei rimasto paralizzato”.
Una volta rimesso in sesto, Niki Lauda – il quale ebbe un brutto incidente proprio a Nurburgring – va a parlare con lui: “Mi disse di non fare cavolate, a nessuno sarebbe importato se io avessi battuto il record. Aggiunse dicendomi di non essere stupido, di pensare alla vita”.
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