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UFC: i migliori fighter a non averci combattuto

Dal nostro partner: FIGHT

Fabrizio Barbera
UFC: i migliori fighter a non averci combattuto

UFC è l’organizzazione leader delle MMA nel mondo. Il sogno di qualsiasi fighter di arti marziali miste è quello di entrarvi a combattere e vincere il titolo di campione. Ci sono stati però, dei lottatori fortissimi che non hanno mai lottato in UFC.

Alcuni di essi in passato hanno deciso di combattere prevalentemente nella promotion giapponese PRIDE, che dal 2000 al 2007 era nettamente la miglior organizzazione al mondo di MMA. Altri invece hanno firmato dei contratti remunerativi in altre promotion preferendo la retribuzione alla gloria in UFC.

Vediamo chi sono stati i più grandi fighter a non aver mai combattuto nell’Ultimate Fighting Championship.

I MIGLIORI FIGHTER A NON AVER COMBATTUTO IN UFC

SERGEI KHARITONOV

Sergei Kharitonov dopo una sua vittoria nel Pride
Sergei Kharitonov dopo una sua vittoria nel Pride

 

Il primo grande atleta di questa lista è il russo Sergei Kharitonov, tra l’altro ancora in attività con il suo ultimo match combattuto nella promotion di Khabib, Eagle FC.

Dopo una manciata di incontri in Ucraina, Sergei viene chiamato a far parte della promotion giapponese PRIDE. In Giappone, Kharitonov combatte contro alcuni dei migliori pesi massimi al mondo come Alistair Overeem, Fabricio Werdum e Minotauro Nogueira.

Con la chiusura del PRIDE, Kharitonov combatte alcuni incontri in America prima nella promotion Strikeforce e poi passa diversi anni a Bellator. Il suo ultimo combattimento, ripetiamo, è stato contro Tyrone Spong nella Eagle FC.

IGOR VOVCHANCHYN

Igor Vovchanchyn a destra in compagnia di Fedor Emelianenko
Igor Vovchanchyn a destra in compagnia di Fedor Emelianenko

 

È incredibile come questa leggenda delle arti marziali miste non abbia mai combattuto una volta in UFC nei suoi 77 match da professionista. Inizia la carriera nel lontano 1995 combattendo spesso in promotion locali ucraine e russe in cui si costruirà un record importante.

Igor nel 1999 viene chiamato a combattere nell’organizzazione giapponese PRIDE in cui lotterà per il resto della sua carriera fino al ritiro avvenuto nel 2005. Ha affrontato tanti dei migliori combattenti al mondo dell’epoca come Mirko Crocop, Mark Kerr, Kazushi Sakuraba, Mark Coleman, Rampage Jackson, Alistair Overeem.

Nel torneo targato Pride dell’anno 2000, Vovchanchyn ha combattuto nella finale del torneo perdendo contro l’americano Mark Coleman. Nei suoi dieci anni di carriera, Igor Vovchanchyn ha combattuto 77 incontri di MMA, vincendo 56 volte, perdendo 10 match e archiviando un no contest.

GINA CARANO

Gina Carano, la prima atleta popolare di MMA
Gina Carano, la prima atleta popolare di MMA

 

Unica atleta femminile ad apparire in questa classifica. Gina Carano è stata la prima fighter di MMA decisamente popolare nell’ambiente delle arti marziali miste. La sua assenza da UFC è dovuta al fatto che sia stata attiva in un momento storico in cui le donne non erano ancora presenti nella federazione gestita, allora, dai fratelli Fertitta.

Gina Carano ha scritto la storia delle MMA femminili in altre promotion come Elite XC e Strikeforce, con un record di sette vittorie e una sconfitta subita contro l’astro nascente Cris Cyborg.

RICKSON GRACIE

Una foto storica del brasiliano Rickson Gracie
Una foto storica del brasiliano Rickson Gracie

 

Uno dei pionieri di questo sport entra di diritto in questa lista dei migliori atleti a non aver mai lottato in UFC. Gracie ha combattuto i primi due incontri di MMA in un’epoca in cui le arti marziali miste praticamente non esistevano. Infatti, ha combattuto due volte negli anni ’80, precisamente nel 1980 e 1984 in Brasile.

Esattamente dopo dieci anni dal suo ultimo match, Gracie torna a combattere in MMA e lo fa nel Vale Tudo Giapponese disputando sei incontri in due anni. Successivamente, Rickson continua l’avventura nelle MMA con due incontri in Pride, partecipando al primo storico evento dell’organizzazione e al quarto. Infine, chiude la sua carriera da imbattuto, vincendo l’ultimo combattimento di MMA in una promotion minore giapponese nel 2000.

SHINYA AOKI

Il Giapponese Shinya Aoki è sempre stato un mago delle sottomissioni
Il Giapponese Shinya Aoki è sempre stato un mago delle sottomissioni

 

Uno dei più grandi fighter asiatici dalla carriera longeva non ha mai combattuto nella promotion capitanata da Dana White. Il giapponese è ancora in attività per cui potrebbe ancora firmare con la UFC, anche se questa possibilità appare piuttosto remota.

Aoki ha mosso i primi passi nelle MMA nel lontano 2003 e presto ha fatto parte delle promotion giapponesi Shooto e PRIDE. Nella prima è riuscito a vincere il titolo dei pesi leggeri, cosa che ripeterà anche durante la sua avventura nell’organizzazione DREAM.

Aoki si è messo alla prova anche in territorio statunitense, sia in Strikeforce che in Bellator, dove ha combattuto contro atleti come Gilbert Melendez ed Eddie Alvarez. Successivamente, Aoki ha conquistato il titolo dei pesi leggeri anche in ONE Championship.

Shinya Aoki è senza dubbio uno dei migliori fighter mai entrati in UFC e uno dei più grandi pesi leggeri di sempre. Un altro grande merito di Aoki è il fatto che ha combattuto ai massimi livelli con più generazioni nella sua infinita carriera da lottatore professionista di MMA.

FEDOR EMELIANENKO

Il più grande atleta a non aver mai combattuto in UFC: Fedor Emelianenko
Il più grande atleta a non aver mai combattuto in UFC: Fedor Emelianenko

 

C’erano forse dubbi sulla prima posizione? L’ultimo imperatore ha combattuto in larga parte nella promotion all’epoca leader nelle arti marziali miste: il PRIDE. Fedor ha scritto la storia della promotion e di questo sport in Giappone vincendo il titolo dei pesi massimi e difendendolo in molte occasioni.

Storiche le sue battaglie contro Minotauro Nogueira, Mirko Crocop, Kevin Randleman, Mark Coleman e tanti altri combattenti di primissimo livello. Fedor, dopo la chiusura del PRIDE, ha combattuto negli Stati Uniti, nella promotion Affliction contro ex campioni mondiali come Andrei Arlovski e Tim Sylvia.

Sempre in quegli anni, il numero uno della UFC Dana White ha più volte provato a portare Fedor in promotion, sognando la grande sfida contro Brock Lesnar. Purtroppo, questo dream match non è mai accaduto.

Fedor ha poi sfiorato il suo approdo in UFC anche in un’altra occasione: nel 2016 dopo il suo incontro in Russia contro Fabio Maldonado.

Anche in questa occasione, però, le strade della UFC e Fedor Emelianenko non si sono incontrate con il russo che ha preferito firmare un contratto con Bellator, la seconda promotion più importante degli Stati Uniti.

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