Valtteri Bottas racconta il brutto periodo passato diversi anni fa in Formula 1 e la sua ossessione di vincere.
Il finlandese è stato per diversi anni il compagno di squadra nella Mercedes del pilota più vincente della storia della Formula 1 Lewis Hamilton. E’ arrivato due volte secondo nei campionati 2019 e 2020 vincendo 10 gran premi.
Tuttavia, Valtteri ha ammesso di aver passato dei brutti momenti proprio nella Mercedes. Periodi che lo hanno portato ad avere degli squilibri alimentari e di una valutazione psicologica da parte di alcuni specialisti.
Valtteri Bottas: uno psicologo mi disse che non provavo alcun sentimento, c’era solo la F1
Valtteri Bottas ha parlato in un programma finlandese di quei momenti “Nella mia testa c’era soltanto la Formula 1, non mi importava di nient’altro, io volevo soltanto diventare il migliore, ero ossessionato”.
L’attuale pilota dell’Alfa Romeo aggiunge “Se mi dicevano che il peso perfetto per performare al meglio era di 68 kg, mentre ne pesavo 73, allora facevo qualsiasi cosa per raggiungere quel peso”.
Bottas ammette che la situazione gli era sfuggita di mano e allora decise di fare una visita psicologica “All’inizio l’esito è stato spaventoso: uscì fuori dai test che fossi una sorta di robot privo di emozioni che aveva in testa soltanto il successo nella Formula 1″.
In seguito, il finlandese ammette di aver sofferto molto quando ha capito che la stagione 2021 sarebbe stata l’ultima nella Mercedes e che non aveva proprio idea se e dove avrebbe corso nelle stagioni successive.
Intanto, proprio l’Alfa Romeo non esclude di rimanere in Formula 1.
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