Il WEC e la ACO hanno deciso di rinviare l’introduzione delle vetture a idrogeno per la 24 Ore di Le Mans al 2027.
Il motivo principale, secondo Pierre Fillon, sarebbe quello di dedicare un po’ più di tempo allo sviluppo della sicurezza delle vetture e per questo, alla data annunciata del 2026 è stato proposto un posticipo all’anno successivo.
Si tratta di un ulteriore rinvio dell’introduzione del carburante alternativo nel Mondiale Endurance, dopo il progetto di Red Bull e ORECA che avrebbe dovuto debuttare il prossimo anno.
Le vetture a idrogeno non arriveranno nel WEC prima del 2027
Pierre Fillon, presidente dell’Automobile Club de l’Ouest e ideatore del WEC, ha annunciato che le vetture a idrogeno non entreranno nella categoria prima del 2027.
Dopo l’annuncio arrivato nell’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans, quello della introduzione delle auto a combustibile alternativo per il 2026, il massimo organizzatore della gara di durata ha annunciato il rinvio della messa in pista delle vetture.
“Far esordire la classe a idrogeno nel 2026 non è realistico. Dobbiamo dedicare molto tempo alla sicurezza e i tempi si stanno rivelando molto lunghi. Per noi sarà più realistico introdurre queste vetture nel 2027″, ha dichiarato Fillon.
Le vetture alimentate a idrogeno competeranno nella stessa classe delle Hypercar, e da tanti anni si parla, con tanti rinvii e cambi di idea, per l’arrivo di queste auto sulle piste del Mondiale Endurance prossimamente, come manifestato dal progetto di Red Bull e ORECA con un prototipo a celle di combustione a idrogeno, che avrebbe dovuto essere introdotto il prossimo anno, e poi spostato al 2025.
Il debutto della classe ad Idrogeno per la 24h di Le Mans verrà posticipato nel 2027.
Pierre Fillon a margine della 8H del Bahrain ha confermato che per ragioni di sicurezza l’introduzione di questa classe richiede ancora del tempo.
Seguiranno aggiornamenti.#WEC #Hydrogen pic.twitter.com/kfgXjv0l3r— Sala Stampa Racing (@SalaStampRacing) November 9, 2023