Gli azzurri, il colore della maglia che da oltre un secolo fa riferimento allo sport italiano, oggi compie ben 113 anni.
Accadde oggi: il 6 gennaio 1911 per la prima volta la maglia della nazionale di calcio italiana si tinge di azzurro. Fu durante una partita amichevole giocata a Milano persa 1-0 contro l’Ungheria.
Da quel momento gli italiani vengono chiamati anche ‘gli azzurri’, colore che ci accompagna da oltre 100 anni. Prima di allora veniva utilizzata una divisa bianca con i polsini e il colletto contrassegnati dal tricolore.
113 anni di storia per gli Azzurri
Gli azzurri proprio nel giorno dell’epifania compiono 113 anni di storia. Ma per quale motivo venne scelto questo colore?
Si sono fatte diverse speculazioni a riguardo. La prima vede che il colore fosse preso di ispirazione dal blu utilizzato dalla Francia, mentre un’altra fa riferimento al blu dei mari italiani.
Tuttavia, la maggior parte delle fonti storiche riporta che la decisione è stata presa in favore dei Savoia, famiglia che all’epoca regnava in Italia che presentava il colore azzurro sulla propria divisa.
Ad ogni modo, negli anni a seguire ci furono delle resistenze riguardo il colore della maglia. Ad esempio, ai Giochi Olimpici del 1912 gli atleti italiani indossavano la maglia bianca e soltanto a partire dalla decima edizioni delle Olimpiadi del 1932 gli atleti portarono definitivamente i colori azzurri.
Ma ci fu un’occasione in cui la nazionale italiana di calcio giocò una partita con la maglia nera. Fu per volere di Benito Mussolini che nel 1936 contro la Francia ai Giochi Olimpici di Berlino ordinò di far indossare una maglia nera come simbolo del potere fascista di quel periodo.
Il bianco rimase come seconda maglia non solo per la nazionale di calcio, ma anche per la maggior parte delle altre nazionali sportive sia di squadra che individuali. Le uniche eccezioni riguardano gli sport invernali che talvolta presentano le divise di colore rosso.
Visualizza questo post su Instagram
