CalcioNews

Mario Zagallo è morto a 92 anni: Calcio brasiliano in lutto

Mario Zagallo è morto a 92 anni: Calcio brasiliano in lutto

Mario Zagallo, leggenda del calcio brasiliano, è morto nel corso di questa notte a 92 anni dopo un breve periodo in ospedale.

Ex attaccante per Flamengo e Botafogo, viene maggiormente ricordato per essere stato, in più occasioni, il CT della nazionale brasiliana, con la quale ha vinto quattro Mondiali nella sua carriera calcistica.

Dopo aver fatto parte della squadra che conquistò i titoli nel 1958 e nel 1962, guidò la formazione verdeoro nel 1970, e fu collaboratore nel 1994, battendo in entrambe le gare la nostra nazionale.

Il mondo del calcio piange la morte di Mario Zagallo, morto a 92 anni

Il Calcio brasiliano oggi piange la scomparsa di una delle sue leggende, ovvero Mario Zagallo, ex attaccante e allenatore, morto a 92 anni durante la notte tra il 5 e il 6 Gennaio in ospedale.

Soprannominato “Il Professore” o “Vecchio Lupo”, aveva giocato per il Flamengo e il Botafogo dal 1951 al 1965, prima di intraprendere una gloriosa carriera da allenatore, dove ha vinto quasi tutto in quarant’anni.

Zagallo, nel corso del tempo, ha legato il suo nome alla nazionale brasiliana, allenandola in quattro occasioni, due ufficiali e altrettante ad interim, oltre a viaggiare per il mondo, soprattutto in Asia, allenando sia a livello di club che a quello di nazionali.

Il brasiliano è il personaggio calcistico con più Mondiali vinti nella storia della manifestazione, avendone vinte due da giocatore (1958 e 1962), uno da allenatore, nel 1970, e uno da assistente, nel 1994.

Insignito del FIFA Order Of Merit, il più alto riconoscimento della federazione internazionale, nel 1992, era ancora l’unico in vita del primo mondiale conquistato dai verdeoro dopo la morte di Pelé, avvenuta a Dicembre 2022.