Alexander Volkanovski ha ammesso di non aver fatto una vita da atleta prima del rematch contro Islam Makhachev a UFC 294.
Il 21 ottobre 2023 il campione australiano dei pesi piuma ha cercato di prendersi la rivincita contro il daghestano Islam Makhachev. Volkanovski affrontò l’incontro non solo con 13 giorni di preavviso, ma, a quanto dice, anche con una condizione atletica molto scarsa.
Infatti, l’attuale featherweight champion ha ammesso di aver bevuto ogni giorno prima della chiamata della UFC e di essere ben più pesante del suo solito peso abituale.
Alexander Volkanovski avrebbe potuto battere Islam?
Alexander Volkanovski già nella conferenza stampa post UFC 294 aveva ammesso di aver accettato l’incontro soltanto perché non riusciva ad essere lontano dai combattimenti, ma ora emergono altri dettagli come ha raccontato lui stesso a ‘Freestylebender’:
“Io sono famoso anche per il mio essere disciplinato ogni giorno, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tuttavia, in quel momento, mentre rimanevo fermo per l’operazione alla mano, mi sono lasciato andare all’alcol. Niente di esagerato sia chiaro, però io non sono un bevitore”.
Il motivo dell’alcol era la noia: “Non mi potevo allenare e allora pensavo che non c’era nulla di male bere un po’. Poi ricordo che, il giorno prima della chiamata del mio manager, mi peso in palestra e registro 83 kg. I ragazzi si mettono a ridere perché non ero mai stato così pesante”.
Alexander Volkanovski in un certo senso è contento di aver combattuto in short notice a UFC 294: “Ho avuto la motivazione giusta per uscire fuori da quel tunnel. Ovviamente fa sempre male perdere, però è stato un giusto calcio nel sedere che mi è servito”.
Ora il fighter numero 3 nella classifica P4P sta per tornare in azione il 17 febbraio a UFC 298 contro l’imbattuto Ilia Topuria per cercare di difendere la cintura dei pesi piuma.
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