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Alexander Zverev, aperto il processo per aggressione alla ex

Alexander Zverev, aperto il processo per aggressione alla ex

Alexander Zverev, attualmente impegnato al Roland Garros, dovrà risolvere le questioni private, dopo l’apertura del processo contro di lui.

Saranno settimane turbolente quelle di Alexander Zverev. Il campione tedesco infatti è accusato dalla propria ex di aggressione e violenza domestica nei suoi confronti. Naturalmente i legali di Zverev hanno affermato che il tutto fosse infondato.

Gli avvocati di Alexander Zverev affermano che la ex di Zverev sia in cerca di fama e denaro e proprio per questo avrebbe inventato queste accuse. Le accuse verterebbero su una discussione accesa sfociata in uno strangolamento da parte del campione tedesco ai danni della ex ragazza.

La ex oltre ad essere stata la sua ragazza, è anche la madre di suo figlio. Una situazione non facile che si trascina dal lontano 2020, anno in cui si sarebbero svolti i fatti. Ora la palla passerà al giudice e ai legali dei due che dovranno porre fine alla questione. Per il momento non è richiesta la presenza fisica di Alexander Zverev.

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Cosa rischia Alexander Zverev?

Per il momento non è ipotizzabile sapere con certezza come finirà la questione per Alexander Zverev, quindi è difficile pronunciarsi su di esso.

Sicuramente se l’accusa fosse confermata, la sua immagine ne risentirebbe, e non di poco. Il tennista tedesco è sempre stato un ragazzo a modo ed educato. Sarebbe veramente difficile ipotizzare che abbia messo in atto tali comportamenti.

Nulla è scontato nella vita, questo è certo. Per ora i due avvocati difensori delle parti, proferiscono ognuno una versione. L’avvocato della ragazza conferma che il tutto non è per soldi ma è per giustizia, al tempo stesso i legali di Zverev, avrebbero le prove per far vedere come le parole dell’accusa non coincidano con la realtà.

Parrebbe infatti, secondo i legali di Alexander Zverev, che in quei giorni, nei video post presunta aggressione, non ci sarebbero segni di colluttazione sul viso o sul corpo della ragazza e che si vede come solo alcuni giorni dopo la presunta violazione, lei sia felice e suo agio nello stare con lui. Ora la parola spetterà al giudice.