Anthony Davis ha “imposto la sua volontà” e ciò ha permesso a Talen Horton Tucker di dimostrare nuovamente tutto il suo talento, tant’è che i Los Angeles Lakers si sono ripresi da una possibile e deludente sconfitta battendo i San Antonio Spurs 114-106 questa domenica.
Anthony Davis had a monster game and Talen Horton-Tucker dazzled in his season debut. Top highlights from the Lakers’ win over the Spurs:https://t.co/R4SptuaCUp pic.twitter.com/CkWAjKRzGM
— Lakers Nation (@LakersNation) November 15, 2021
Anthony Davis-Horton Tucker: Una coppia d’oro
Anthony Davis ha segnato 27 dei suoi 34 punti solo nel primo quarto, in quello che è il suo miglior tempo da dicembre 2019, senza contare i 15 rimbalzi e i 6 assist che ha messo a referto. Horton Tucker, che ha subìto un intervento chirurgico ai legamenti del pollice destro durante il training camp, ha giocato per la prima volta in questa stagione e, con 17 punti segnati, ha ripagato la scelta dell’allenatore Frank Vogel di inserirlo nella formazione iniziale del match. La coppia Anthony Davis-Horton Tucker ha, infatti, aiutato i Lakers a rialzarsi subito dopo essere stati sotto per 40-12 nel terzo quarto della sconfitta casalinga di venerdì rimediata contro i Minnesota Timberwolves.
“Anthony Davis ha imposto davvero la sua volontà in questa partita”, ha detto Vogel. “Penso che lui, probabilmente più di chiunque altro, fosse scontento di come si è svolto l’ultimo match”.
Le parole di Anthony Davis
La star dei Los Angeles Lakers ha rivolto la sua attenzione a Horton Tucker, il quale, insieme a Carmelo Anthony, ha fornito alla squadra giallo-viola una nuova formazione iniziale, che coinvolge lo stesso Anthony Davis, Russell Westbrook e Avery Bradley, mentre Kent Bazemore e DeAndre Jordan, che erano stati dei titolari regolari in questa stagione, non hanno giocato affatto.
“Giocare la sua prima partita e fare quello che ha fatto è stato irreale”, ha detto Anthony Davis di Horton Tucker. “Sono impressionato. Era la sua prima partita e vederlo entrare per fare quello che ha fatto per aiutarci a vincere è stato di grande impatto, nonché un segno del suo duro lavoro. Un sacco di ragazzi, quando tornano in campo, di solito sono un po’ arrugginiti, ma lui no. È entrato come se avesse giocato con noi per tutto questo tempo”.