Apex Legends si ritrova, per la prima volta nel mondo professionistico, ad avere due donne all’interno di un team competitivo.
Si tratta infatti del team EMEA, che da poco ha annunciato l’ingresso delle due ragazze lanciando un segnale a tutto il mondo Esports.
Per il videogioco di Ben Brinkman sono dovuti passare anni prima di raggiungere questo risultato, con le due ragazze che hanno gareggiato all’interno della SLHD, in un roster composto da loro due ed un uomo.
Ricordiamo che Apex Legends è un gioco relativamente giovane, con la sua data di uscita fissata al 2019.
Il livello del competitive è aumentato solo con il passare del tempo, sfruttando le abilità dei propri videogiocatori che mai hanno tradito il gradimento verso questo videogioco.
Come mai nel competitive di Apex Legends non c’erano donne?
Apex Legends, videogioco uscito nel 2019, si fa riconoscere per una statistica alquanto curiosa. Per il gioco sparatutto è arrivata una novità che sorprende nel mondo Esports.
Nella giornata di sabato 27 gennaio abbiamo assistito per la prima volta alla partecipazione di due donne all’interno di una competizione professionistica.
I meriti si devono principalmente al team EMEA che ha scelto di schierare Kornelia Zawistowska, conosciuta come “Sabz” nel gaming, e Kiry Taha, conosciuta come “Kiry”.
Le due, accompagnate nel torneo da David “Alphadraft” Ciuria, si sono classificate al nono posto.
Prima del 27 gennaio 2024 non c’era mai stata più di una donna all’interno di una competizione professionistica.
Con questo segnale si è voluto dare un messaggio al mondo femminile dove in Apex Legends non ci sono diversità nel trattamento e nei riconoscimenti del valore del giocatore, ma solo abilità che andranno sviluppate nel corso del gioco.
L’augurio è quindi che Sabz e Kiry possano essere d’ispirazione per le ragazze di tutto il mondo.
Segnale importante quindi che arriva anche da Apex Legends, dopo che Esports si prepara all’inizio della Esports World Cup 2024.
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