L’arrampicata sportiva ha fatto il suo storico debutto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e vedrà Laura Rogora, Ludovico Fossali e Michael Piccolruaz per l’Italia.
Saranno assegnati due titoli (uno per sesso), attraverso il format della Combinata. Per stilare la classifica verranno presi in considerazione i risultati ottenuti nelle tre specialità (Lead, Boulder, Speed).
L’Italia sarà dunque rappresentata da Laura Rogora, Ludovico Fossali e Michael Piccolruaz,che affronteranno gli avversari nello speed, che somma i tempi di due manche, boulder, e lead (difficoltà) in cui vale la presa più alta raggiunta.
Uomini e donne gareggiano in due competizioni distinte, chi ha il punteggio più basso vince la medaglia d’oro. Semplice no?
Nella velocità vince chi scala più in fretta una parete di 15 metri con le prese disposte sempre nello stesso modo. Il lead invece punta sulla difficoltà del percorso disposto su una parete di 15 metri, con le prese disposte in modo da formare una via molto difficile. Il bouldering invece si esegue su blocchi di 4 metri e mezzo, slegati e con la sola protezione di un materasso.
L’arrampicata sportiva in 3D
Per l’arrampicata sportiva il presidente della Federazione internazionale (IFSC) Marco Scolaris vede in grande e ha convocato una conferenza con i rappresentanti di oltre 50 federazioni. “Anni di passione ci hanno portato qui“, ha affermato Scolariris, alla vigilia dello storico debutto olimpico dell’arrampicata sportiva a Tokyo 2020.
Scolaris ha delineato le iniziative che sono state messe in atto dai canali di trasmissione olimpici (OBS) per offrire la migliore copertura televisiva possibile per gli spettatori di tutto il mondo.
“L‘arrampicata sportiva sarà l’unico sport ai giochi a beneficiare di un’innovativa grafica virtuale 3D che porterà lo sport a un livello completamente nuovo, aiutando il pubblico a comprendere le sfide affrontate dagli atleti e ad ottenere informazioni sulla soluzione dei problemi” ha informato Scolaris.
Il presidente IFSC ha, inoltre, invitato tutti a fare la loro parte per rendere l’evento di arrampicata sportiva a Tokyo 2020 un successo, sostenendo gli atleti da lontano: “Scalatori senza disabilità e scalatori con disabilità, vecchi e giovani, donne e uomini, chi sale il 5.6 o IV+ oppure 5.14 o 8c flash, coloro che scalano le montagne. Dal mare alle vette, tutto il mondo dell’arrampicata, si unisca”.
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