Bruce Lee è un personaggio tanto controverso quanto amato da tutti gli appassionati di arti marziali e sport da combattimento e assurge, ormai, a vera e propria icona pop.
Nato nel 1940 a San Francisco da una famiglia originaria di Hong Kong, Lee Jun Fan, questo il suo vero nome, è stato, al contempo, un attore di successo in film d’azione sia ad Hong Kong che ad Hollywood che un cultore e praticante di arti marziali.
In molti gli riconoscono di aver teorizzato, e poi codificato nello stile da lui creato denominato Jeet Kune Do, quell’approccio ibrido di armonizzazione delle varie tecniche di combattimento, che ritroviamo oggi alla base delle moderne arti marziali miste.
Bruce Lee: dopo 50 anni scoperte le cause della morte
Bruce Lee morì in circostanze misteriose il 20 Luglio 1973 ad Hong Kong per un edema cerebrale che lo aveva già colpito due mesi prima durante le riprese de “I 3 dell’Operazione Drago” divenuto poi film di culto.
I motivi che portarono alla formazioni di tali deposito di fluidi nel cervello sono stati oggetto di infinite speculazioni negli ultimi decenni ma, oggi, una ricerca condotta da alcuni nefrologi spagnoli sembfa aver fatto finalmente luce sulla vicenda.
Lo studio, pubblicato nell’ultimo numero del Clinical Kidney Journal ha ricondotto le cause della morte ad un malfunzionamento renale, l‘iponatriemia:
“Ipotizziamo che Bruce Lee sia morto per una specifica forma di disfunzione renale: l’incapacità di espellere abbastanza acqua per mantenere l’omeostasi . Ciò può portare a edema cerebrale e morte entro poche ore se l’assunzione di acqua in eccesso non è accompagnata dall’escrezione tramite le urine” hanno conncluso gli scienziati.
“Poiché l’iponatriemia è frequente, come si riscontra fino al 40% delle persone ricoverate e può causare la morte per eccessiva ingestione di acqua anche in persone giovani e sane, è necessaria una più ampia diffusione del concetto che l’eccessiva assunzione di acqua può uccidere .
In quegli anni Bruce Lee si sottoponeva ad una dieta primariamente liquida ed a base di succhi e, questo fattore, assieme alla disfunzione da cui era affetto e i medicinali e droghe che assumeva, hanno provocato l’eccessiva stagnazione di lquidi, risultata fatale.
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