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Carlton Davis chiede scusa per un suo tweet a sfondo razzista

Carlton Davis chiede perdono dopo un tweet a sfondo razzista

Carlton Davis, Cornerback dei Tampa Bay Buccaneers, si è scusato per un tweet a sfondo razzista, poi cancellato, nei confronti della comunità asiatica.

Il giocatore ha utilizzato un termine discriminatorio in un periodo molto difficile per gli asiatici-americani dopo tutto quello che è successo in queste settimane tra attentati ed episodi di razzismo.

Carlton Davis chiede scusa: “Non volevo offendere nessuno”

Dovrebbero smettere di portare i g***s (termine offensivo nei confronti della popolazione asiatica riferito alle prostitute detto dai militari americani nel corso della guerra nelle Filippine di inizio ventesimo secolo) a Miami“, queste le parole scritte da Carlton Davis in un post, poi rimosso, sul suo account Twitter. Il cornerback dei Bucs si è scusato sulla stessa piattaforma spiegando a chi era riferito l’insulto e cosa voleva intendere.

Non volevo offendere nessuno” ha dichiarato Carlton Davis, scusandosi per il suo comportamento.” Il termine era riferito a un produttore che dice di comandare a Miami. Dopo tutte le critiche ricevute ritirerò quel termine dal mio vocabolario personale. Da dove vengo, quel termine rappresenta qualcosa di patetico, senza sapere i connotati negativi di quella parola. Ho imparato una grande lezione e voglio scusarmi con chi si è sentito offeso da quello che ho scritto, perchè in un periodo come questo bisogna unire le forze

Quello di Carlton Davis non è stato un caso isolato in un periodo molto delicato per gli Stati Uniti d’America sul piano dell’integrazione: Di recente un giocatore della NBA, Meyers Leonard, ala dei Miami Heat che ha saltato gran parte dell’anno a causa di un infortunio alla spalla, è stato messo sotto accusa perchè ha usato un termine anti-semita nel corso di una sessione in streaming su Twitch.

Leonard è stato allontanato indefinitivamente dalla squadra e i suoi sponsor sulla piattaforma viola hanno deciso di tagliare ogni tipo di rapporto con il giocatore, che in un post su Instagram si è scusato, dichiarando che avrebbe imparato la lezione e avrebbe partecipato a delle iniziative, come quella proposta da Julian Edelman, giocatore dei New England Patriots, che ha proposto al cestista una cena a tema ebraico nella città di Miami.

 

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Un post condiviso da Meyers Leonard (@meyersleonard)

Edelman non è nuovo a questo tipo di iniziative: Dopo che DeSean Jackson, wide receiver dei Philadelphia Eagles, ha postato delle frasi anti-semite sul suo profilo Instagram, il wide receiver dei Pats ha invitato Jackson a visitare il Museo Memoriale Americano dedicato alle vittime dell’Olocausto, a Washington, approfittando di questa esperienza per imparare ed educarsi a vicenda su un tema storico molto cruento.

Tornando a Carlton Davis, il General Manager dei Tampa Bay Buccaneers, Jason Licht ha rilasciato un comunicato in merito alla situazione, affermando che la franchigia lavorerà con il giocatore per cercare delle maniere appropriate per imparare da questa pessima esperienza e continuare il processo di conclusione di tutte le discriminazioni e ingiustizie che affliggono il paese in questi mesi difficili.

Nel frattempo, la dirigenza dei Buccaneers non ha ancora preso dei provvedimenti punitivi nei confronti di Carlton Davis, che ha subito critiche da parte delle associazioni asiatico-americane, come per esempio quella dei giornalisti, che ha condannato il comportamento del cornerback, accusato di aver dato un messaggio di odio nei confronti della popolazione di origine asiatica.

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