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Chris Paul parla del suo ruolo con i Golden State Warriors

Chris Paul parla del suo ruolo con i Golden State Warriors

Chris Paul giocherà la prossima stagione NBA con i Golden State Warriors e sta riflettendo su quello che potrà essere il suo ruolo nel team.

La squadra di San Francisco fa proprio delle guardie il suo punto di forza con due giocatori del livello di Steph Curry e Klay Thompson e molti appassionati ed osservatori si chiedono che collocazione possa trovare un CP3 ormai giunto al crepuscolo della sua carriera in un sistema di gioco del genere.

Chris Paul negli ultimi anni con i Clippers, Oklahoma City, i Rockets e i Suns, è stato sempre un rivale di Golden State disputando spesso grandi prestazioni contro di loro.

Ora che gli avversari sono diventati compagni, quale sarà il suo ruolo?

Chris Paul partirà dalla panchina per la prima volta?

Durante la sua gloriosa carriera, alla quale manca la coronazione della vittoria del titolo NBA, Chris Paul è stato sempre un titolare del quintetto di partenza e non ha mai iniziato la rotazione dalla panchina.

In molti ritengono, però, che con GSW questo sarà il suo destino anche in considerazione delle 23 partite saltate per infortunio la scorsa stagione e le 38 primavere ormai compiute.

Inoltre nello scambiare per lui un giovane talento come Jordan Poole, l’allenatore, Steve Kerr, non ha fatto mistero dell’intenzione di avere un senatore esperto che possa fungere da guida per le seconde linee della squadra, che possa aggregare lo spogliatoio e che sia incaricato di gestire la palla nei momenti che lo richiederanno.

CP3 commenta l’arrivo a Golden State

Paul, da giocatore navifato quale è, sa che sarà il campo, alla fine, a decretare il suo possibile impatto sul team e non appare troppo ansioso di scoprirlo.

“Alla fine si tratta sempre di basket”, ha dichiarato il giocatore “Sto entrando a far parte di un gruppo di ragazzi che giocano insieme da molto tempo. Non sono così preoccupato come sembrano esserlo gli altri. Capiremo tutto in campo.

“Non possiamo avere le risposte in questo momento. Ci alleneremo e sono sicuro che ci saranno cose che devo imparare su di loro e altre che devono imparare loro su di me, ma è sempre così, con qualsiasi squadra”.