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Ferrari esce con le ossa rotte dal GP di Silverstone 2023

Ferrari esce con le ossa rotte dal GP di Silverstone 2023

Ferrari, in seguito ad un’ennesima prestazione deludente, attraverso i suoi rappresentanti ha analizzato l’andamento nel gran premio di Gran Bretagna.

Il weekend prometteva decisamente bene, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che scattavano rispettivamente dalla quarta e quinta casella della griglia di partenza. L’arrivo in nona e decima posizione dei due piloti rossi ha riportato lo scontento nella scuderia di Maranello.

Ferrari, dopo un discreto progresso sulla pista di Spielberg, è tornata a scivolare nelle retrovie. Il fattore preoccupante è che anche la Williams di Alexander Albon ha disputato una signora gara, tenendo dietro lo spagnolo ed il monegasco. Tra problemi strategici e ambientali, il risultato è stato nuovamente un disastro.

Cosa hanno dichiarato i piloti Ferrari nel post gara inglese?

Ferrari torna in un nuovo limbo di incertezze ed inconsistenza prestazionale. I piloti, in particolare, ci hanno tenuto a commentare la gara. In primis Charles Leclerc, il quale appare sempre più disilluso e sconcertato dalle criticità della sua monoposto.

Sulla domenica di gara egli ha dichiarato: “Sapevamo che questa pista sarebbe stata una delle nostre peggiori a causa delle curve ad alta velocità. È uno dei punti deboli della vettura. Nel primo stint non avevamo un gran ritmo rispetto alle Mercedes e alle McLaren, sono stato obbligato a fermarmi”.

Leclerc prosegue nell’analisi delle strategie relative agli pneumatici, aggiungendo: “Ci siamo fermati molto presto e questo ci ha messo in difficoltà per il resto della gara. Ho cercato di gestire al meglio le gomme perché sapevo di dover arrivare fino alla fine, ma poi purtroppo c’è stata una Safety Car e tutti ci hanno superato. È stato un weekend deludente“.

Il secondo pilota Ferrari, Sainz, invece ha aggiunto: “Molto vento e macchina difficile da guidare. Complesso essere costanti in queste condizioni. Abbiamo faticato molto sulla trazione con il vento in coda. Non riuscivamo a sfruttare la potenza e anche lo pneumatico più duro rendeva la lotta e tutto il resto molto complicato”.

Ferrari spera di potersi risollevare in Ungheria, dove l’ampia presenza di curve lente potrà favorire un esito più positivo per il team italiano. La scuderia è saldamente al quarto posto tra i costruttori, tuttavia c’è da guardarsi dietro. McLaren sembra in netta ripresa e vorrà continuare nella sua scalata al vertice.