Clash at the Coliseum sarà il primo evento 2022 per la NASCAR. Si correrà al Los Angeles Coliseum nella notte del 7 febbraio 2022.
Per dare il via al 74° anno della NASCAR Cup Series, la prima divisione delle corse stock made in USA inaugura una nuova era che potrebbe portare ad un rivoluzione nella serie.
Una nuova auto debutta su un nuovo tracciato, con la tanto attesa Next Gen che vedrà la sua prima competizione in pista sull’ovale d’asfalto da un quarto di miglio appositamente costruito all’interno dello storico Los Angeles Memorial Coliseum.
Il 7 febbraio, alle 00.00 GMT+1 la Busch Light Clash at the Coliseum accende i motori della stagione 2022 su una pista diversa dal Daytona International Speedway per la prima volta dal 1981, quando la NASCAR ha aperto la stagione al Riverside International Raceway.
La Clash At The Coliseum sarà la 44esima gara annuale di esibizione non a punti della NASCAR Cup Series dal 1979. Il L.A. Memorial Coliseum è la terza sede diversa ad ospitare il Busch Light Clash – il Daytona International Speedway ha ospitato l’evento dal 1979 al 2020 e poi il Daytona Road Course ha ospitato la gara nel 2021.
Clash at the Coliseum: l’inizio di una nuova era
L’auto Next Gen e il Busch Light Clash at the Coliseum sono solo alcuni esempi di tutto ciò che la NASCAR sta facendo per portare la Cup Series in una nuova era.
Non dimenticate che diversi nuovi cambiamenti sono stati apportati al programma nel 2022, con l’aggiunta del World Wide Technology Raceway, il Clash at the Coliseum e anche che l’Homestead-Miami Speedway è stato spostato nuovamente nei Playoffs.
“Come abbiamo dimostrato l’anno scorso, siamo impegnati a creare il programma più dinamico per i nostri fan. Ed è un impegno a lungo termine”, ha affermato Ben Kennedy, NASCAR senior vice president of strategy and innovation. “Con l’aggiunta di sedi nuove e uniche come il Coliseum e il World Wide Technology Raceway, circuiti nati dove ci sono molti appassionati fan della NASCAR, stiamo continuando a costruire su cambiamenti audaci e puntati ad offrire le migliori corse del mondo”.
Good morning beautiful ☀️ @lacoliseum#BuschLightClash | #NASCAR pic.twitter.com/5pzD6N0kh3
— Davey Segal (@DaveyCenter) February 5, 2022
Next Gen Car: l’attesa è finita
L’attesa è finita. La NASCAR Next Gen è arrivata ed è pronta per l’azione.
Dopo più di due anni di sviluppo, la NASCAR Cup Series Next Gen, un’auto da corsa completamente nuova e la settima versione della stock car che la NASCAR ha introdotto dal 1949, è finalmente arrivata e gareggerà per la prima volta questo fine settimana al L.A. Memorial Coliseum nel Busch Light Clash at the Coliseum.
La NASCAR, i piloti, i team e l’intera industria hanno lavorato innumerevoli ore per arrivare a questo debutto.
Come ogni versione della stock car che la NASCAR ha introdotto nel corso degli anni, abbiamo sempre avuto notare un miglioramento rispetto al suo predecessore. Ma la Next Gen è un enorme balzo in avanti. Mai nei 73 anni precedenti della NASCAR è stato speso così tanto tempo ed energia per portare una macchina dal concetto alla realtà.
Mentre l’auto Gen 6 ha fornito un’eccezionale competizione durante il suo periodo nella serie, la NASCAR ha preso la decisione di revisionare l’auto con l’aiuto dei produttori e dei team. Il risultato cose è la sparizione del cambio ad H, le ruote a cinque denti e persino i numeri delle porte.
La Next Gen è infatti equipaggiata con un cambio sequenziale, un singolo dado ruota centrale, motori da 670 cavalli e i numeri delle macchine appena dietro le ruote anteriori. Ma non è tutto, la Next Gen vanta anche uno sterzo a pignone e cremagliera che sostituisce la palla a ricircolo, un aggiornamento della sospensione posteriore indipendente dall’assale flottante completo, pannelli della carrozzeria rinforzati in fibra di carbonio e un diffusore posteriore. Tutti questi aggiornamenti sono stati fatti nello spirito di aumentare la competizione in pista.
L’attività in pista inizia per l’auto Next Gen con le prove per il Busch Light Clash at the Coliseum questo sabato 5 febbraio alle 18:30 p.m. GMT+1.
Clash at the Coliseum: arriviamo a Los Angeles
Il Los Angeles Memorial Coliseum è stato un nome familiare nello sport per quasi 100 anni, essendo stato sede di due Olimpiadi, due Super Bowl della NFL, le World Series del 1959 e diverse squadre collegiali e professionali come gli USC Trojans, gli UCLA Bruins, i Los Angeles Rams, i Raiders e i Los Angeles Dodgers.
Ha anche ospitato molti eventi memorabili e storici che includono la prima messa papale di Giovanni Paolo II nel 1987, il ritorno di Nelson Mandela negli Stati Uniti e concerti sold-out di grandi nomi come i Rolling Stones e i Metallica.
Le sue dimensioni e la sua posizione, combinate con la sua storia, lo hanno reso iconico, guadagnandosi anche il titolo di State and Federal Historic Landmark nel 1984.
Ora, la NASCAR farà il suo primo viaggio in questa sede storica per portare il divertimento e l’eccitazione delle corse di stock car agli abitanti e ai fan. Il Coliseum è stato trasformato dal suo tipico campo da calcio color oro e cardinale della USC in una pista corta di un quarto di miglio dove i piloti faranno debuttare le nuove auto Next Gen.
Il Busch Light Clash at the Coliseum di questo fine settimana sarà lunedì 7 febbraio alle 00.00 GMT+1.
Clash at the Coliseum: un evento mediatico più che sportivo
I fan della NASCAR hanno molto da aspettarsi questo fine settimana: l’inizio della stagione 2022, un primo sguardo alle auto Next Gen in gara in pista e le performance di alcune delle più grandi star dell’industria musicale.
I fan si divertiranno tutto il giorno perché il rapper Pitbull, vincitore di diversi Grammy, si esibirà in un concerto di 45 minuti presentato da Coca-Cola prima della gara e l’icona di Los Angeles Ice Cube si esibirà durante la pausa della gara. Per essere all’altezza di questa nuova e unica stagione, il famoso DJ Skee entrerà nella storia della NASCAR diventando il primo DJ dal vivo a esibirsi durante le caution.
Nativo di Los Angeles e fan della NASCAR, Ice Cube non vede l’ora di esibirsi per i fan presenti al Clash at the Coliseum e per quelli che guardano da casa, dichiarandosi “entusiasta di far parte di un giorno incredibile per la NASCAR e per LA”.
Allo stesso modo, DJ Skee è entusiasta di far parte di questo evento unico nel suo genere e di unire il suo mix unico di musica al mondo delle corse, creando un’esperienza che piacerà a tutti.
“Mi piace il modo divertente in cui la NASCAR si sta avvicinando a questa gara, ed è un onore far parte del divertimento”. ha affermato Skee. “So che ci divertiremo molto insieme e creeremo ricordi duraturi in questa giornata storica per la NASCAR”.
Il nuovo format del Clash at the Coliseum
Il Busch Light Clash at the Coliseum presenterà un nuovo formato per accompagnare la pista da 0,25 miglia.
Nel 2022, la griglia di partenza è stata aperta a 40 partecipanti per partecipare al Busch Light Clash at the Coliseum.
In questo fine settimana abbiamo 36 piloti iscritti, ma prima dovranno qualificarsi per partecipare a una delle quattro heat race. Dei piloti iscritti, solo 23 guadagneranno un posto nell’evento principale e avranno tre modi possibili per farlo.
- Le prime 16 posizioni nello schieramento di partenza dell’evento principale saranno stabilite dai primi 4 piloti delle heat race.
- Le posizioni dalla 17 a 22 nella formazione di partenza dell’evento principale saranno impostate dai primi 3 piloti delle due gare di qualificazione.
- La ventitreesima e ultima posizione è riservata al pilota che si è classificato più in alto nella classifica a punti della stagione 2021 della NASCAR Cup Series e che non si è qualificato nelle due Heat Races o nelle Last Chance Qualifier Races.
Busch Light Clash: un po’ di statistiche
Di seguito sono riportati i numeri statistici chiave derivanti dagli eventi del Busch Light Clash dal 1979 al 2022:
.013 – Margine di vittoria più vicino (in secondi) – Kyle Busch ha battuto Tony Stewart nel 2012 per .013 secondi al Daytona International Speedway.
.058 – Secondo margine di vittoria più vicino (in secondi) – Kurt Busch ha battuto Jamie McMurray nel 2011 per .058 secondi al Daytona International Speedway.
.080 – Terzo margine di vittoria più vicino (in secondi) – Dale Earnhardt ha battuto Sterling Marlin nel 1995 per .080 secondi al Daytona International Speedway.
0.25 – La lunghezza in miglia della pista di questo fine settimana, il Los Angeles Memorial Coliseum.
1 – Meno giri condotti da un vincitore del Busch Light Clash – un giro e si è verificato nove volte – Rusty Wallace (1998), Neil Bonnett (1983-84), Dale Earnhardt (1980), Dale Jarrett (2000 e 2004), Kevin Harvick (2009) e Erik Jones (2020) – tutti al Daytona International Speedway – Kyle Busch (2021) al Daytona International Speedway Road Course.
2.75 – Migliore media di arrivo in carriera del Busch Light Clash – Dale Earnhardt detiene la migliore media di arrivo di qualsiasi pilota con più partenze nell’evento con 2.75.
3 – Numero di sedi diverse in cui si è tenuto l’evento Busch Light Clash – Daytona International Speedway, Daytona International Speedway Road Course e Los Angeles Memorial Coliseum.
4 – Numero di piloti che hanno vinto il Busch Light Clash dalla pole o dalla prima posizione di partenza – Darrell Waltrip (1981), Bill Elliott (1987), Ken Schrader (1989) e Denny Hamlin (2014).
5 – Numero di piloti che hanno vinto il Busch Light Clash alla loro prima apparizione – Buddy Baker (1979, gara inaugurale); Dale Earnhardt (1980); Jeff Gordon (1994); Dale Jarrett (1996); Denny Hamlin (2006).
6 – Maggio numero di vittorie al Busch Light Clash di tutti i tempi – Dale Earnhardt, il leader della serie (1980, ’86, ’88, ’91, ’93, ’95).
7 – Il minor numero di partenti di tutti i tempi in campo per il Busch Light Clash (1981).
11 – Il maggior numero di partenze prima di vincere il Busch Light Clash – Rusty Wallace e Mark Martin.
14 – Il maggior numero di leader diversi nell’evento Busch Light Clash (2009, Daytona International Speedway).
16 – Il maggior numero di partenze consecutive nel Busch Light Clash da parte di un pilota in attività – Denny Hamlin (2006-2021).
21 – Il maggior numero di vittorie di un produttore nel Busch Light Clash – Chevrolet.
22 – Il maggior numero di partenze consecutive nel Busch Light Clash da parte di un pilota di tutti i tempi – Jeff Gordon (1994-2015).
27 – La posizione di partenza di Kevin Harvick nel 2009, la più bassa di un vincitore di gara nella storia dell’evento.
28 – Numero di cambi di testa nell’evento del 2011, il numero più alto dall’inizio della gara nel 1979.
47 – Il maggior numero di giri guidati dal vincitore di un evento Busch Light Clash – Dale Earnhardt Jr. nel 2008 a Daytona.
51 – Il maggior numero di giri guidati da un pilota che non ha vinto l’evento Busch Light Clash – Paul Menard nel 2019 a Daytona.
150 – Il numero di giri previsti per il Busch Light Clash di questo fine settimana al Coliseum.
197.802 mph – La velocità media più veloce della gara per il Busch Light Clash – nel 1987 al Daytona International Speedway e vinto dal NASCAR Hall of Famer Bill Elliott.
Clash at The Coliseum: streaming e come vederla
La Clash at the Coliseum, in Italia, sarà trasmessa da MOLA TV in modo gratuito a partire dalle 23:55 del 6 febbraio 2022. La telecronaca sarà affidata a Daniele La Spina e Simone Indovino.
Per chi volesse guardare la telecronaca in lingua originale, si può utilizzare il Nascar TrackPass, per vedere il Clash at the Coliseum. l Trackpass ha un costo di €12,00 al mese e permette la visione completa della Clash at the Coliseum comprese le visuali dall’abitacolo dei piloti. Potete raggiungerlo qui. I primi 14 giorni sono gratuiti.
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