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Conor McGregor parla del pugno alla mascotte dei Miami Heat

Conor McGregor parla del pugno alla mascotte dei Miami Heat

Conor McGregor ha commentato l’episodio che lo ha visto colpire con un pugno la mascotte dei Miami Heat.

La scorsa settimana ‘The Notorious’ è volato a Miami per assistere a gara 4 delle NBA Finals 2023 tra i Miami Heat e i Denver Nuggets. Al termine del primo tempo gli organizzatori hanno approfittato per fare una scenetta con l’ex double champ dell’Ultimate Fighting Championship e la loro mascotte Burnie.

Conor McGregor ha colpito con un diretto sinistro, non proprio leggero, la mascotte che è andata a terra. In seguito, l’irlandese lo ha raggiunto a terra per sferrargli un altro pugno.

Conor McGregor smentisce i danni alla mascotte di Miami?

Conor McGregor dopo il siparietto è stato immediatamente fischiato da tutta l’arena a causa dei due pugni tirati con una certa potenza alla povera mascotte.

Successivamente, è stato riportato da diversi media che l’uomo dentro la mascotte è stato trasportato in ospedale per alcuni aggiornamenti.

Tuttavia, l’irlandese smentisce affatto queste notizie a ‘TMZ’: “Non è affatto vero quello che dicono. Dopo il siparietto abbiamo passato diverso tempo insieme nello spogliatoio; il ragazzo sta bene, è in salute”.

Conor aggiunge che era una scena concordata: “Ci siamo preparati prima, abbiamo organizzato nel dettaglio quella scena. Sono entrato da poco nel giro del cinema, ma non sono male”.

Conor McGregor è assente dalla gabbia dell’Ultimate Fighting Championship da quasi due anni, da quando si è rotto la gamba nel main event di UFC 264 del luglio 2021 nella trilogia contro Dustin Poirier.

‘The Notorious’ dovrebbe fare il suo ritorno verso la fine dell’anno contro l’ex campione dei pesi leggeri Bellator Michael Chandler. Tuttavia, prima deve rientrare nel programma antidoping USADA. Deve sbrigarsi visto che ha meno di 48 ore di tempo se vuole combattere entro la fine del 2023.