La Corea Del Nord non parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo per paura di contagiare i propri atleti con il Coronavirus.
Pyongyang ha dichiarato di non aver registrato alcun caso di coronavirus dall’inizio della pandemia e questo sarebbe il motivo del ritiro dei nordcoreani dalle prossime Olimpiadi che si apriranno il 23 luglio.
Per la Corea Del Nord l’ultimo boicottaggio dei Giochi era stato nel 1988.
A renderlo noto è stata l’agenzia di stampa nordcoreana KCNA. Stando alle fonti della Corea Del Nord, il Comitato olimpico di Pyongyang ha deciso per la non partecipazione in una riunione del 25 marzo scorso. E lo ha fatto “per proteggere i nostri atleti dalla crisi sanitaria globale”
Il governo di Tokyo sta cercando di “confermare i dettagli” dopo l’annuncio della Corea del Nord, ha detto il ministro per le Olimpiadi, Tamayo Marukawa, citata dall’agenzia Kyodo.
Corea Del Nord assente alle olimpiadi: le reazioni della Corea Del Sud
Resta la speranza al ministero degli Esteri di Seul. “Sosteniamo il Giappone che ospita le Olimpiadi con misure anti-covid e poiché le Olimpiadi sono una festa della pace e c’è ancora tempo, speriamo che la Corea del Nord partecipi”, ha dichiarato il portavoce Choi Young-sam all’agenzia sudcoreana Yonhap.
Il ministero sudcoreano dell’unificazioni invece esprime profonda delusione per quanto accaduto, sempre a Yonhap. “Avevamo sperato che le Olimpiadi potessero essere un’opportunità per registrare progressi nella riconciliazione tra le Coree e nella cooperazione e per portare la pace nella penisola coreana ed è sconfortante che sia diventato tutto difficile a causa della situazione del Covid-19”