Cory Sandhagen ha accettato la sfida lanciata da Umar Nurmagomedov, ma non è disposto a combattere in Medio Oriente.
L’americano Sandhagen e il russo Nurmagomedov stanno preparando il terreno per una battaglia che sembra imminente. I due avrebbero dovuto combattere già la scorsa estate, precisamente il 5 agosto 2023, ma un pesante infortunio subito dal lottatore daghestano ha fatto saltare il match.
Adesso Umar ha recuperato dagli acciacchi fisici ed è tornato alla vittoria il 2 marzo 2024 contro Bekzat Almakhan ed è motivato a chiudere i conti in gabbia con Sandhagen.
Cory Sandhagen vs Umar Nurmagomedov negli USA?
Cory Sandhagen ha dichiarato a ‘Fanatics View’ che non vede l’ora di testare il cugino più piccolo di Khabib per vedere davvero se è così bravo come crede di essere:
“Quell’incontro deve sicuramente accadere. Eravamo ad un passo dall’affrontarci, però poi si è fatto male, sono cose che capitano. Lui ha fatto un bel ritorno a marzo, ha vinto ogni singolo round e ora desidera prendersi la scena”.
Cory Sandhagen crede di essere in una posizione in cui possa dettar legge e pone le sue condizioni per il match: “Io sono un fighter da 5 round, è lì che do il meglio di me. Negli ultimi 2-3 anni ho quasi sempre combattuto sulle cinque riprese e mi sento molto meglio rispetto ai tre round. Dunque, faremo in modo che accada come main event di qualche fight night”.
L’Ultimate Fighting Championship vorrebbe organizzare l’incontro in una delle due tappe previste in Medio Oriente (la prima il 22 giugno in Arabia Saudita e la seconda il 3 agosto ad Abu Dhabi), ma Cory Sandhagen non è d’accordo a concedere tale vantaggio a Umar Nurmagomedov:
“Non ho intenzione di volare in Medio Oriente e dargli questo tipo di vantaggio a Umar. Sono io che sono nella posizione più alta dei ranking e penso di poter avere più voce in capitolo”.
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