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Demetrious Johnson rivela i compensi miseri ricevuti in UFC

Demetrious Johnson rivela i compensi miseri ricevuti in UFC

Demetrious Johnson, alias Mighty Mouse, oggi in forza a ONE Championship è senza dubbio nell’empireo dei migliori combattenti di MMA di sempre.

Durante la sua permanenza in UFC, DJ ha conquistato il titolo dei pesi mosca e lo ha difeso con successo ben 11 volte battendo i record di difese precedentemente stabiliti da mostri sacri quali George St-Pierre con 9 e Anderson Silva con 10.

Passato a ONE Championship, dove per le regole di peso della promotion asiatica, si trova a combattere, di fatto, contro dei pesi gallo, Demetrious Johnson ha dapprima vinto il Grand Prix della divisone e, dopo un primo assalto fallito, si è laureato campione sconfiggendo Adriano Moraes.

Nonostante il suo impressionante plamares, il fighter ha, comunque rivelato di aver avuto estrema difficoltà nel vedersi compensato adeguatamente dalla UFC.

Demetrious Johnson deluso dal trattamento economico

In un periodo in cui eventi quali l’ingresso ufficiale di Jake Paul nel mondo del management MMA tramite PFL e l’addio di Francis Ngannou a UFC per motivi contrattuali, stanno riportando alla ribalta delle cronache le questioni legati ai compensi, Demetrious Johnson ha voluta dire la sua.

Durante uno streaming sul suo canale Twitch, Mighty Mouse ha rivelato i miseri compensi con i quali si è trovato a dover combattere nella promotion americana.

14mila dollari per il match con Dominick Cruz, e tra i 20 e i 30 mila per i successivi, con già 3 difese del titolo all’attivo.

Alla fine ho ottenuto un nuovo contratto come campione, e penso che fossero $ 125.000 più $ 50.000 in caso di vittoria, ma non sono riuscito a ottenere punti pay-per-view – ed è qui che un campione guadagna la maggior parte dei suoi compesni “, ha affermato Johnson.

“Perché se ottieni di combattere in una card dove c’è Conor McGregor e lui attiene  2,1 milioni di acquisti, basta fare i conti per capire che guadagnerai un sacco di soldi. Non ho mai avuto l’opportunità di farlo.

Alla fine, quando al campione venne più volte chiesto di affrontare T.J. Dillashaw in un super-match, Mighty Mouse si impuntò chiedendo un compenso adeguato che non gli venne mai riconosciuto e questo instillò in lui il malcontento che poi lo indusse a decidere di andarsene.