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Diablo IV: l’analisi della Patch Note 1.2.0

Diablo IV: l'analisi della Patch Note 1.2.0

Per Diablo IV Blizzard ha rilasciato un’infinita lista di cambiamenti per la patch di Ottobre, la 1.2.0, che darà il via alla Stagione del Sangue.

Diablo IV, dopo un’inizio scoppiettante che lo ha messo al primo posto tra i titoli giocati nel 2023, sta inevitabilmente calando col passare del tempo. Blizzard Entertainment ha però deciso di mettere mano al suo videogioco più costoso degli ultimi anni andando a pubblicare un’enorme patch che coinvolge vari aspetti.

La patch 1.2.0 sarà disponibile per tutte le piattaforme di gioco (PC, PlayStation 5 e Xbox) a partire dal 17 Ottobre. Come detto in precedenza ci saranno moltissimi aggiornamenti sia lato gioco che lato accessibilità. Andiamo a vedere in cosa consiste questa nuova patch del videogioco.

In cosa consiste l’aggiornamento di Diablo IV?

L’aggiornamento di Diablo IV prevede un grosso cambiamento lato gameplay e meccaniche di gioco. Oltre a modifiche consistenti per l’endgame, praticamente assente al momento, la patch 1.2.0 di Diablo IV vede dalla sua un’enorme cambiamento per gli oggetti, per l’inventario e anche per le classi.

Ma andiamo ad analizzare tutte le novità introdotte.

I cambiamenti per gli oggetti unici su Diablo IV

Per l’inizio della Stagione del Sangue, nome della nuova stagione del gioco, Blizzard ha deciso di fare le cose in grande. Per prima cosa ha introdotto nuovi oggetti, acquistabili al Tier IV del mondo di gioco. Tra pantaloni che garantisco resistenza ad un determinato tipo di danno per 6 secondi, passando per l’elmo che aumenta la furia del Berserker fino ad arrivare all’oggetto del Negromante che fa aumentare il danno delle creature da lui evocate.

Blizzard ha anche annunciato che la patch di Diablo IV darà maggior risalto all’inventario. Lo spazio a disposizione dei giocatori sarà di più e permetterà di collezionare gemme e glifi molto importanti, con effetti che passano dall’aumentare il danno del proprio personaggio fino all’indebolimento dell’avversario.

La casa di produzione ha reso Diablo IV anche più accessibile con la possibilità di rendere il cursore più visibile così come una piccola nota audio che aiuterà le persone con problemi uditivi e visivi. Molti cambiamenti anche per quanto riguarda l’esperienza del giocatore.

In quest’ultimo caso, gli oggetti potranno essere messi tra i preferiti e non potranno essere ne venduti ne salvati per altri personaggi che si vorranno creare. Sarà inoltre possibile nascondere alcune informazioni agli altri utenti, sarà possibile abilitare l’auto-run (che permette di usare l’azione di movimento un solo volta) oltre ad uno zoom meno ampio della mini mappa di gioco.

Per la nuova patch di Diablo IV anche il costo per incantare un oggetto cambierà molto. Difatti il nuovo costo sarà determinato in base alla potenza dell’oggetto stesso e non in base al suo costo di vendita. Come detto in precedenza, le gemme rivestiranno un importante ruolo ma saranno disponibili solo dal gioielliere anziché dai nemici uccisi.

I cambiamenti in Diablo IV riguardo l’End Game e l’esplorazione della mappa

Parlando proprio della fine della campagna, gli Eventi Legione dureranno 25 minuti anziché gli attuali 30 con mostri che avranno la vita massima aumentata. Ovviamente anche l’esperienza del proprio personaggio di Diablo IV salirà ancora di più mentre i Boss usciranno sul server ogni 3 ore e mezzo anziché le attuali 6.

Blizzard introdurrà anche delle modifiche alle cavalcature. La velocità delle stesse è stata aumentata così come la meccaniche che portava i giocatori di PC a dover muovere il cursore fino alla fine dello schermo per aumentarne al massimo la velocità. L’attacco a bordo della cavalcatura sarà più rapido, scendendo a soli 3 secondi contro gli attuali 10.

Diablo IV avrà anche dei nuovi bauli al fianco dei teletrasporti attivati nelle piccole città mentre presso l’Albero dei Sussurri sarà possibile commerciare con un Occultista. Sempre parlando dei teletrasporti rapidi, qualsiasi giocatore che arriverà direttamente alla fine del gioco senza fare la campagna principale, avrà alcuni teletrasporti già sbloccati.

Data la crescente difficoltà nell’affrontare i mostri, anche l’esperienza che questi daranno verrà aumentata. In base al livello del giocatore i mostri saranno proporzionalmente più forti e con poteri altrettanto importanti, come i fantasmi che hanno ricevuto un upgrade grafico o come gli abomini che rilasceranno del veleno sul giocatore.

Sempre parlando di esperienza in gioco, anche i livelli in Diablo IV per passare al livello del mondo successivo sono stati cambiati. Per quanto riguarda il Tier III si salirà a livello 48 invece dell’attuale livello 40 mentre per passare al Tier successivo bisognerà raggiungere il livello 68, portando quindi i giocatori ad esplorare ancora di più la mappa per guadagnare esperienza

E gli oggetti di Diablo IV attualmente in gioco?

Alla luce di quanto visto fino ad adesso, era inevitabile che Blizzard bilanciasse anche gli oggetti unici già esistenti per rendere l’esperienza di gioco ancora più fluida. Molti degli aggiustamenti riguardano armi per le classi marziali, come la Mannaia del Macellaio che riceverà un discreto aumento dei danni sui nemici bloccati.

Di conseguenza, anche le resistenze ai danni sono state riviste. Se fino ad oggi le resistenze erano moltiplicate in base al numero di oggetti che avevamo indosso, con la Stagione del Sangue le resistenze saranno cumulative. Se, per esempio, un giocatore avrà il 40% di resistenze da alcune fonti ed un oggetto fornirà il 30% di resistenza, il nostro personaggio avrà il 70% di resistenza.

Se le resistenze sono importanti per l’esplorazione dei dungeons anche le armature lo sono. Nella patch di Ottobre le armature diventeranno ancora più importanti andando ad aumentare la percentuale di resistenza ai danni fisici ma non di quelli non fisici. Così facendo, un personaggio di Diablo IV sarà quasi costretto ad utilizzare le gemme o i glifi per aumentare la resistenza totale.

Come cambieranno le classi di Diablo IV

Le classi di Diablo IV sono state bilanciate. Il Barbaro avrà i danni aumentati in base alla salute massima che influirà anche sulla modalità di attivazione della Furia, la trasformazione del Druido in lupo farà aumentare molto il danno mentre quella in orso mannaro garantirà molta più armatura al nostro personaggio. Inoltre alcune passive di altro livello garantiranno maggiori resistenze ed aumenteranno i danni in determinate forme.

Anche il negromante ha subito dei cambiamenti. Al pari delle altre classi, molte skills si baseranno sulla vita massima del personaggio aumentandone quindi la resistenza ed aumenteranno i danni dei minions evocati. Il ladro avrà invece la possibilità di colpire in maniera critica l’avversario molto aumentata per alcune skills mentre per altre si attiverà soltanto per il primo colpo inferto.

C’è comunque da dire che il vero bilanciamento del ladro avverrà soltanto per gli oggetti unici che avrà a disposizione, rendendolo di fatto un personaggio estremamente legato alla build che verrà fatta più di ogni altro personaggio. Ultimo della lista di personaggi giocabili su Diablo IV il mago vedrà danni ridotti dalle proprie skills a fronte di un minor tempo di lancio dell’incantesimo.

La lista dei bug risolti su Diablo IV

Blizzard ha inoltre pubblicato l’enorme lista di bug risolti per ogni personaggio di Diablo IV. Nel caso del barbaro la maggior parte dei bug riguardava l’effetto di determinate skills che portavano il personaggio ad essere bloccato o a non poter interagire con determinati oggetti in giro per la campagna.

Per il druido sono stati invece risolti alcuni bug che riguardavano le varie trasformazioni, come il reset improvviso di Provocazione quando si utilizza una pozione curativa o un considerevole aumento di Furia Insaziabile in forma lupo al momento di un combattimento prolungato.

I bug di Diablo IV che riguardavano il negromante erano più che altro rivolti agli incantesimi di controllo dell’avversario che rendevano gli NPC alleati indisposti nei nostri confronti, andando a rovinare la quest che si stava giocando.

Blizzard ha inoltre annunciato che i bug del ladro che verranno aggiustati riguarderanno principalmente lo Shadow Clone che portava problemi al gameplay non applicando correttamente lo status di avvelenato. Per quanto riguarda il mago i bug riguardavano principalmente la parte visiva di alcune spell.

Sono stati risolti anche alcuni bug del gioco cooperativo, come per esempio l’uccisione istantanea dell’Eco di Lilith (uno dei boss della campagna) nel momento in cui un giocatore entrava in una partita di Diablo IV. Un altro fastidioso bug risolto riguardava il blocco di alcune frecce in determinate zone da parte di muri invisibili oltre all’apparizione di ordate di nemici alla fine del dungeon che si stava giocando.

Un altro bug sempre riguardo il gameplay riguarda l’eliminazione dell’eccessiva vibrazione del controller (PlayStation 5 ed Xbox su tutti) nel momento in cui si usava una skill per avvelenare così come molti altri piccoli bug sull’interfaccia utente come la mancanza della descrizione su alcune sfide oltre ad un traduzione migliorata per Cina, Corea del Sud e Giappone.

La patch 1.2.0 di Diablo IV si annuncia quindi bella corposa, con molti bug che verranno risolti oltre ad un modo totalmente nuovo di esplorare la mappa. Blizzard ha quindi implicitamente detto ai giocatori, attraverso questa patch, che si dovrà esplorare la mappa con perizia oltre ad aumentare la difficoltà nei livelli più alti del mondo di gioco.

Non ci resta che aspettare il 17 Ottobre per il rilascio di questa patch per scoprire se l’intento sarà stato raggiunto o meno. Blizzard punterà di certo sulla fidelizzazione dei propri giocatori del GDR tanto atteso in estate che adesso, a distanza di mesi, hanno perso interesse nel gioco e nei prodotti della casa di produzione in generale.